Guerre stellari: la strategia NATO per militarizzare lo spazio

1623
Guerre stellari: la strategia NATO per militarizzare lo spazio

La NATO ha definito lo spazio esterno come spazio della difesa collettiva. Lo afferma un documento intitolato "Politica spaziale globale della NATO", pubblicato lunedì 17 gennaio.

Il documento dichiara l'intenzione di espandere i principi della difesa collettiva della NATO, compreso l'articolo 5 della Carta della NATO, secondo il quale un attacco a un membro dell'alleanza equivale a un attacco all'alleanza nel suo insieme, anche allo spazio extra-atmosferico.

"Al vertice di Bruxelles del 2021, gli alleati hanno convenuto che gli attacchi in direzione dello spazio, dallo spazio e nello spazio esterno rappresentano un'ovvia sfida alla sicurezza dell'alleanza", riferisce RIA Novosti che cita il documento.

Si chiarisce che le attività della NATO nello spazio saranno svolte nel quadro del diritto internazionale e la decisione di utilizzare il quinto articolo sarà discussa e adottata caso per caso dal Consiglio Nord Atlantico.

D’altronde USA e NATO da tempo hanno mostrato di voler procedere verso una militarizzazione dello spazio. Nel maggio dell’anno passato il generale dell'aeronautica nordamericana John Raymond, intervistato dal Washington Post, affermava di ritenere lo spazio una «zona di combattimento» tra diversi Stati. 

In effetti, temendo i crescenti progressi di Russia e Cina nell'area spaziale, Washington creava la US Space Force (USSF) nel 2018, che riceveva la sua prima arma offensiva nel 2020.

La mossa statunitense non veniva ben accolta. Russia e Cina affermavano quindi che le azioni statunitensi venivano commesse in violazione del trattato sullo spazio cosmico firmato nel 1967, il quale vietava la militarizzazione dello spazio.

Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (il Pentagono), più preoccupato che mai per il potere di Pechino e Mosca, aveva riconosciuto nel 2019 che lo spazio sarebbe stato un campo di battaglia in qualsiasi conflitto tra il paese nordamericano e la Russia e la Cina.

Secondo Mosca il piano degli Stati Uniti di dispiegare armi nello spazio è uno strumento per stabilire il proprio dominio militare e generare instabilità e insicurezza.

Da parte sua, Pechino, che avanza costantemente in questo campo, avverte che la decisione degli Stati Uniti non solo mina l'equilibrio e la stabilità globale, ma costituisce una grave violazione del consenso internazionale sull'uso pacifico dello spazio.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Quando il tennis oscura un genocidio di Paolo Desogus Quando il tennis oscura un genocidio

Quando il tennis oscura un genocidio

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

I metodi mafiosi e i servi sciocchi di Michele Blanco I metodi mafiosi e i servi sciocchi

I metodi mafiosi e i servi sciocchi

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti