Hamas pronta a accettare l'esistenza dello Stato d'Israele?

Hamas sarebbe pronta a modificare la sua Carta fondativa. E a riconoscere i confini del '67. Di fatto accetterebbe l'esistenza di Israele

2185
Hamas pronta a accettare l'esistenza dello Stato d'Israele?

Piccole Note


«Hamas starebbe progettando di sostenere la creazione di uno stato palestinese lungo i confini del 1967 – una mossa che sarebbe un passo enorme rispetto alla linea politica perseguita da lungo tempo dal gruppo, volta invece a rivendicare la sovranità su tutta la Palestina storica [Israele compresa ndr.] – anche se non riconoscerebbe la legittimità di Israele». Così Dov Lieber sul Jerusalem Post dell’8 marzo.

 

«La nuova linea politica – prosegue il cronista – sarà annunciata nell’ambito di un cambiamento della Carta di Hamas che dovrebbe essere resa pubblica nel mese di aprile, dopo la fine delle elezioni interne per il rinnovo della dirigenza del gruppo». A riferire la notizia, martedì scorso, è stato il quotidiano panarabo Sharq al-Awsat. grazie a fonti interne ad Hamas.

 

La modifica della Carta sarebbe stata concordata dalle diverse anime del movimento palestinese, che sembra abbiano intenzione di modificare anche il punto nel quale si esplicita l’opposizione totale allo Stato di Israele, limitando la loro opposizione «solo “all’occupazione israeliana”».

 

Nota a margine. I giornali israeliani, ovviamente, hanno dato rilievo a quanto riferito dal giornale panarabo. Se andasse a compimento tale modifica, si tratterebbe di una svolta epocale da tenere in debito conto, dal momento che, di fatto, Hamas riconoscendo dei confini, riconosce tacitamente legittimità allo Stato di Israele.

 

Tale cambiamento di prospettiva rende più forte l’opzione volta a risolvere la questione palestinese attraverso la creazione di due Stati, uno a carattere ebraico l’altro arabo, attualmente alquanto in disarmo, stante che tanti dei suoi promotori, in particolare in ambito ebraico, hanno ammainato la bandiera. 

Un’opzione che però potrebbe riprendere quota, se davvero andasse a compimento la modifica della Carta di Hamas, anche per via delle laceranti divisioni che oppongono i sostenitori di una risoluzione della questione palestinese attraverso la creazione di un solo Stato per ebrei e arabi, che sta creando un’impasse di difficile approccio. Vedremo.

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Guerra economica e sovranità: perché l'attacco alla Cina è fallito di Fabio Massimo Paernti Guerra economica e sovranità: perché l'attacco alla Cina è fallito

Guerra economica e sovranità: perché l'attacco alla Cina è fallito

Burevestnik: il game changer della Russia di Giuseppe Masala Burevestnik: il game changer della Russia

Burevestnik: il game changer della Russia

La triste deriva del movimento pro-Pal di Michelangelo Severgnini La triste deriva del movimento pro-Pal

La triste deriva del movimento pro-Pal

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Neoliberismo: tutto propaganda e falsità di Michele Blanco Neoliberismo: tutto propaganda e falsità

Neoliberismo: tutto propaganda e falsità

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti