Hezbollah contro l'idea di creare una NATO arabo-israeliana nella regione

Hezbollah contro l'idea di creare una NATO arabo-israeliana nella regione

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Il vice segretario generale del Movimento di resistenza islamica del Libano (Hezbollah), lo sceicco Naim Qasem, ieri ha indicato durante l'apertura dell'11a Conferenza islamica araba nazionale che "è divertente che gli Stati Uniti annuncino una 'NATO del Medio Oriente [ riferendosi alla regione dell'Asia occidentale]', che comprende i Paesi arabi, la cui leadership esecutiva è nelle mani di Israele” , sottolineando che “questa alleanza li ha traditi”.

"Gli Stati Uniti stanno lavorando per trarre vantaggio da tutto per servire l'entità sionista", ha assicurato.

Inoltre, ha sottolineato che l'obiettivo di tutte le politiche occidentali è la continuazione dell'occupazione israeliana e l'indebolimento della causa palestinese, sottolineando che Israele "è un'entità che fa affidamento sulla Palestina come preludio per occupare la regione dall'oceano al Golfo Persico”.

"Nessuna opzione politica sponsorizzata dall'Occidente è stata una buona scelta, ma piuttosto faceva parte del sostegno all'occupazione aggressiva ed espansionistica che non si limita alla Palestina".

L'unica soluzione per affrontare Israele è la resistenza

Ha ricordato che la continua presenza di Israele nella regione dell'Asia occidentale "si basa sulla creazione di guerre, e crede che con le sue minacce possa causare ansia nell'asse della resistenza, ma dico che queste minacce sono prive di contenuto e siamo felici da leggere come qualsiasi testo politico”.

Secondo lo sceicco Qasem, i paesi che hanno intrapreso la via della normalizzazione con il regime israeliano danneggiano in primo luogo se stessi, allo stesso tempo danneggiano il loro popolo e danneggiano la Palestina e la sua nazione.

Per il rappresentante di Hezbollah “l'unica ed esclusiva soluzione per affrontare Israele è la resistenza in tutte le sue forme, e qualsiasi altra soluzione è una perdita di tempo, e oltre a questa resistenza c'è la resistenza militare e deve essere sostenuta perché è l'unica cosa che ripristinerà la Palestina.

Per Qasem "la forza e lo sforzo dell'asse della Resistenza e il sostegno incrollabile della Repubblica islamica alla causa palestinese, l'unità dei paesi sotto questa bandiera significa che la vittoria è inevitabile".

Queste dichiarazioni dell’esponente di Hezbollah arrivano poche ore quelle del re di Giordania Abdullah II fatte durante in un'intervista esclusiva alla rete statunitense CNBC. Il sovrano giordano si è mostrato ben disposto a sostenere l'idea di un'alleanza militare come la NATO in Asia occidentale, oltre ad auspicare che  ci siano altri paesi della regione che la pensino allo stesso modo.

Per la prima volta nel 2017, durante la visita a Riad del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, già fu presentato un piano sulla creazione di un'alleanza nota come "Nato araba" con l'obiettivo principale di affrontare l'Iran .

Nel marzo di quest'anno, in un vertice tenutosi nel deserto del Negev, situato nel sud dei territori palestinesi occupati, i ministri degli esteri del regime di Israele, degli Stati Uniti e dei quattro paesi arabi, ovvero: Egitto, Bahrain, gli Emirati Arabi Uniti (UAE) e il Marocco hanno sostenuto la creazione di una "NATO" nell'Asia occidentale contro l'Iran.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La tigre di carta è nuda di Clara Statello La tigre di carta è nuda

La tigre di carta è nuda

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Il salto tecnologico della Cina e il QE (di guerra) di Draghi di Pasquale Cicalese Il salto tecnologico della Cina e il QE (di guerra) di Draghi

Il salto tecnologico della Cina e il QE (di guerra) di Draghi

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti