Il bullismo contro Savona

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Il bullismo contro Savona



di Giuseppe Masala*
 

Trovo davvero sconcertante il tono da bulli da osteria con il quale fanatici europoidi senza alcuna cognizione di economia irridono Paolo Savona per il discorso tenuto oggi alla Consob.


Pietra dello scandalo per i soliti quattro mentecatti ignoranti è la seguente frase: «Se la fiducia nel Paese è solida e la base di risparmio sufficiente, livelli di indebitamento nell’ordine del 200% rispetto al Pil non contrastano con gli obiettivi economici e sociali perseguiti dalla politica». Ovviamente l'hanno interpretata come l'intento di portare il debito pubblico al 200% rispetto al Pil. Sbagliano naturalmente, non riuscendo ad interpretarla correttamente per assenza della minima cognizione di economia: si, il Professor Savona ha scritto che si può portare il debito anche al 200% per raggiungere gli obbiettivi economici e sociali perseguiti dalla politica (che per inciso dovrebbero essere quelli scritti nella Costituzione) ma se e solo se la base del risparmio è sufficiente per farlo. Ovverosia senza la necessità di impiegare risparmio proveniente dall'estero e conseguentemente destabilizzando altri sistemi finanziari. Un'affermazione del tutto logica e del tutto rispettosa del paradigma degli squilibri (o se preferite degli equilibri) sanciti anche a Bretton Woods oltre che rispettosa dei dettami della nostra Costituzione (che stava a cuore a tutti i nostri grandi economisti a partire da Federico Caffè). Anche l'evidenza storica ed empirica gli dà assolutamente ragione: al mondo abbiamo sistemi paese come l'Argentina che non riescono a reggere un debito pari al 50% del Pil e altri come il Giappone che riescono a reggere tranquillamente un debito pari al 250% del pil. Ovviamente fa la differenza la competitività del sistema produttivo e la base di risparmio nazionale, come in maniera impeccabile e lucidissima ha sottolineato lo stesso professor Savona.


Non solo, il Prof. sempre nel suo discorso continua ad avere uno slancio europeista come pochi. Vuole salvare l'Europa dai suoi deliri (di cui è massimo interprete il fisico lituano Donbrovskis che si è messo in testa di essere un economista senza aver visto un libro di macroeconomia in vita sua) e dal cieco conservatorismo merkelliano che non vede le infinite asimmetrie che presto o tardi porteranno all'implosione di questo feto malformato e orripilante chiamato Europa. Infatti ha proposto l'istituzione di un European Safe Asset da emettere tramite ESM e che consetirebbe ai vari stati di finanziarsi in parte a tassi molto bassi consentendo dunque uno sviluppo uniforme di tutta l'Eurozona. Correttissima anche la sottolineatura che al momento l'unico safe asset europeo è il bund tedesco che infatti quota a tassi negativi anche nominali (e peggio ancora reali); situazione surreale che vede paesi con eccesso di risparmio (non utilizzabile a causa della necessità di rispettare i ridicoli parametri di Maastricht) come l'Italia ad avere i risparmi dei propri cittadini investiti in titoli di stato tedeschi a tasso negativo e di fatto sottoposti a patrimoniale dallo stato tedesco.


Altro che un discorso da vecchio rimbambito come quattro mentecatti vorrebbero farci credere. Il suo è stato un discorso da statista.

*tratto da Facebook

Aggiornamento: 
Ecco, manco ho finito di scrivere il mio post che arriva la notizia che i ministri dell'Economia e delle Finanze dei paesi europei non hanno trovato l'accordo sul prossimo bilancio europeo. A dimostrazione del fatto che l'EU sta implodendo e non certo per colpa dell'Italia. Asimmetrie esasperanti, architettura istituzionale mutilata e moneta disfunzionale, ecco i problemi. Per non parlare dei troppi paesi che in malafede vivono di azzardo morale e di selezione avversa sfruttando proprio le asimmetrie. E poi tutti in piedi a bullizzare l'Italia per uno 0,2% in più di deficit/pil e per debito eccessivo (con NIIP in pareggio e saldo partite correnti in attivo mostruoso). Una follia senza senso, questa è l'Europa. E il lato comico della situazione è che questi non si mettono d'accordo su un bilancio europeo comunque farlocco....e già, con il cavolo che i britannici pagano i 39 miliardi di sterline. Vedrete, a Dicembre l'Entità sarà totalmente paralizzata.

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