Il partito della guerra

4709
Il partito della guerra

"La scelta di Putin di riconoscere il Donbass è inaccettabile, Italia e Ue devono condannarla. Si convochi immediatamente il Parlamento, si chieda all'Europa di assumere le decisioni più forti. La legge del più forte non può scrivere i confini tra Stati. Non possiamo tollerarlo”, ha affermato il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, alla direzione ‘dem’. "L'annessione del Donbass da parte della Russia va condannata dall'Italia senza ambiguità - aggiunge Letta - Chiediamo subito una riunione straordinaria del Parlamento. I confini cambiati con le armi, la forza e la morte sono tutto ciò contro cui lottiamo e lotteremo sempre”.

Si tratta di parole gravi che confermano ancora una volta la pericolosità di una formazione politica atlantista fino al midollo, guerrafondaia e assoggetta agli interessi di Washington. In una fase come questa, infatti, un partito che vuole il bene del proprio paese dovrebbe prendere le distanze dalle provocazioni bellicistiche della NATO nei confronti della Russia.

Bisogna poi sottolineare che il Partito Democratico mostra di non aver perso l’abitudine di diffondere fake news pur di servire il proprio padrone che siede in quel di Washington. Letta parla di “annessione del Donbass da parte della Russia”. Bugia clamorosa. La Russia ha infatti esclusivamente riconosciuto lo status di Stati indipendenti delle due repubbliche russofone, Donetsk e Lugansk, del Donbass.

Sulla stessa linea di Letta (anche se parla correttamente di riconoscimento) troviamo la capogruppo alla Camera Debora Serracchiani che afferma: “Vista la gravità della situazione che proprio in questi momenti sta avvenendo in Ucraina con la decisione irresponsabile e gravissima di Putin di riconoscere le autoproclamate repubbliche del Donbass, a nome del Pd chiedo un convocazione straordinaria della seduta della Camera, affinché la Camera possa esprimersi e discutere su quanto sta accadendo. Chiediamo che lo faccia immediatamente, anche tenendo conto del fatto che si tratta di un situazione straordinaria. Chiediamo una immediata convocazione straordinaria della seduta”.

Non poteva mancare all’appello la responsabile Europa, Affari internazionali e Cooperazione allo sviluppo del Partito Democratico Lia Quartapelle, la quale si lancia in un attacco inusitato e assolutamente fuori luogo contro la persona del presidente Putin: “La decisione di Putin di riconoscere le repubbliche di Donetsk e Lugansk è irricevibile e segna un punto di non ritorno. Non c'è più spazio per posizioni ambigue verso un dittatore spregiudicato e arrogante. Servono sanzioni immediate e durissime”.

Il PD è il partito della Nato. Il partito che ha avallato tutti i crimini commessi da un'alleanza nata come difensiva e che si è macchiata di atroci crimini di aggressione contro popoli e stati sovrani.

Il partito che ha sostenuto i neo-nazisti in Ucraina, i fascisti in Venezuela e i jihadisti in Siria, solo perché la Nato (Washington) ordinava così.

Milioni si contano tra morti e profughi per le guerre e i crimini della Nato.

La partecipazione dell'Italia alla Nato è oggi un rischio esistenziale per il nostro paese:

Le parole belliche del Pd lo confermano senza nessuna possibilità di smentita.

L’Italia annunci immediatamente la sua neutralità nella questione ucraina e si lavori politicamente per l’uscita da un’alleanza, che di difensivo non ha più nulla.

Fabrizio Verde

Fabrizio Verde

Direttore de l'AntiDiplomatico. Napoletano classe '80

Giornalista di stretta osservanza maradoniana

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Il paradosso tedesco di Loretta Napoleoni Il paradosso tedesco

Il paradosso tedesco

Lenticchie e acqua fresca per le retrovie di Gaza di Michelangelo Severgnini Lenticchie e acqua fresca per le retrovie di Gaza

Lenticchie e acqua fresca per le retrovie di Gaza

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou   Una finestra aperta I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

"Bar di lusso" e "bella vita": le vergognose fake news su Gaza di Francesco Santoianni "Bar di lusso" e "bella vita": le vergognose fake news su Gaza

"Bar di lusso" e "bella vita": le vergognose fake news su Gaza

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

L' anticlericalismo "woke" di chi si accorge oggi di Gaza di Francesco Erspamer  L' anticlericalismo "woke" di chi si accorge oggi di Gaza

L' anticlericalismo "woke" di chi si accorge oggi di Gaza

Ponte sullo stretto e questione meridionale di Paolo Desogus Ponte sullo stretto e questione meridionale

Ponte sullo stretto e questione meridionale

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Nostalgie pandemiche di Alessandro Mariani Nostalgie pandemiche

Nostalgie pandemiche

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

I burattini europei e le "garanzie di sicurezza" di Marinella Mondaini I burattini europei e le "garanzie di sicurezza"

I burattini europei e le "garanzie di sicurezza"

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Una necessità  irrinunciabile: nuovi partiti  socialisti di Michele Blanco Una necessità  irrinunciabile: nuovi partiti  socialisti

Una necessità irrinunciabile: nuovi partiti socialisti

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti