Il presidente delle Filippine definisce Obama «figlio di cagna»

Il presidente delle Filippine definisce Obama «figlio di cagna»

Il presidente filippino Rodrigo Duterte ha chiamato Barack Obama “figlio di cagna”, riporta l'agenzia France-Presse

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


da it.sputniknews.com
 

Secondo l'agenzia, il presidente delle Filippine ha fatto questa dichiarazione dopo la notizia che nel loro prossimo incontro Obama avrebbe sollevato il tema delle esecuzioni sommarie di 2mila persone a seguito della lotta contro la criminalità organizzata e il narcotraffico avviata da Duterte dopo la sua elezione. A margine del vertice del G20 in Cina, Obama ha detto che Washington considera gravi i problemi del traffico di droga e della criminalità nelle Filippine e che sarebbero stati uno dei temi discussi durante l'incontro.

 

"C'è bisogno di mostrare rispetto. Non serve gettare al vento domande e dichiarazioni. Figlio di cagna, ti maledirò in questo forum," — l'agenzia riporta la dichiarazione di Duterte fatta in una conferenza stampa prima di dirigersi verso il Laos. 

 

Secondo l'agenzia, al vertice dell'ASEAN si sarebbe potuto svolgere un incontro bilaterale tra Obama e Duterte. In relazione alle parole offensive di Duterte, Obama ha espresso dubbi sull'utilità di questo incontro. 

 

Rodrigo Duterte è stato eletto presidente nelle ultime elezioni svoltesi a maggio. Sostiene la tolleranza zero contro gli spacciatori, così come con i tossicodipendenti.

 

Leggi tutto: http://it.sputniknews.com/politica/20160905/3337665/Duterte-droga-USA-Asean.html

Potrebbe anche interessarti

"Brigata ebraica": la storia e la propaganda attuale di Paolo Desogus "Brigata ebraica": la storia e la propaganda attuale

"Brigata ebraica": la storia e la propaganda attuale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda di Pasquale Cicalese Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti