In Usa a prendere i prossimi ordini: i deliri della Guaidò bielorussa
La Tikhanovskaja è in tournée in America, invitata dal Dipartimento di Stato che le ha pianificato un vasto programma di visite.
Subito nel suo primo giorno del tour ha dato un'intervista a "Voce dell'America", da cui si evince che la signora si è davvero montata la testa, alcune sue risposte sono un puro vaneggiamento:
- In che qualità Lei è qui?
- Sa, la gente mi chiama in modo diverso, io preferisco essere chiamata leader nazionale della Bielorussia. Io sono il leader della Bielorussia democratica perché io sono la persona per cui la gente ha votato nelle ultime elezioni presidenziali. Il popolo mi ha dato mandato ma il regime me l'ha rubato ...
L'America è uno dei paesi più forti e la più forte democrazia del mondo. l'America deve promuovere i valori della democrazia in tutto il mondo e aiutare gli altri Stati a cambiare...deve premere sul nosrto regime e deve farlo insieme alla Ue e alla Gran Bretagna., perché se siamo uniti siamo più forti ..
Alla domanda su cosa ne pensa di Putin, di dare una sua valutazione sul presidente russo, la Tikhanovskaja ha rifiutato di rispondere. E' già la seconda volta che evita di dare giudizi su Putin.
E poi arriva la domanda su come vanno le proteste in Bielorussia:
- Le proteste in Bielorussia si trovano in una fase attiva, sebbene il mondo non veda queste enormi, bellissime, pacifiche manifestazioni... E qui persino il giornalista ha obiettato e si è detto non d'accordo ...
E in risposta la signora ha snocciolato la scusa che "sono tutti in prigione oppure scappati all'estero"....
Mentre oggi Protasevic' ha dato anche lui un'intervista in cui ha dichiarato: "Bisogna riconoscere che la rivoluzione ha perso. E' necessario dire la verità".
Protasevic' è agli arresti domicialiari , davvero molto blandi, col cellulare e accesso ai social, a internet, - lui stesso ha dichiarato "Sono libero di parlare e ho il telefono sempre in tasca...E questo sarebbero gli arresti domiciliari??"