Interferenza degli Stati Uniti nel Congresso del PKK?

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Interferenza degli Stati Uniti nel Congresso del PKK?

 

Straordinario articolo di ?smet Özçelik pubblicato oggi sul quotidiano turco Ayd?nl?k, fondamentale per comprendere la portata e le ragioni dell'appello al disarmo ufficilamente proclamato da Abdullah Öcalan lo scorso 27 febbraio e il recente conseguente congresso del PKK che ha sancito lo scioglimento del partito dopo 41 anni..
 
Özçelik fa notare come l'appello di Öcalan al disarmo fosse rivolto anche alle YPG, il ramo siriano del PKK. L'interferenza americana avrebbe convinto i Curdi siriani a disobbedire all'appello di Öcalan.
 
Sul fatto se l'appello fosse esteso anche ai Curdi siriani o meno si era espresso in maniera chiara S?rr? Süreyya Önder, una delle persone che più ha avuto modo di incontrare Öcalan in questi ultimi tempi e che quindi, potendogli parlare di persone, è la persona che meglio può aver capito le parole e il messaggio di Öcalan.
 
Sennonché Özçelik fa notare che lo stesso Öcalan avrebbe messo in guardia S?rr? Süreyya Önder e Pervin Buldan, le due persone che hanno raccolto il suo appello dal carcere, che Stati Uniti e Israele avrebbero cercato di ucciderli.
 
S?rr? Süreyya Önder è morto lo scorso 3 maggio, dopo 18 giorni di cure seguite ad un attacco di cuore (leggi l'articolo: "Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace": https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-sirri_sreyya_nder_la_scomparsa_di_un_grande_uomo_di_pace/41939_60537/).
 
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Le decisioni del 12° Congresso del PKK… Non si sostengono a vicenda. Anzi, l’opposto. Questo è il quadro che emerge: il Congresso del PKK non ha ascoltato Öcalan. Questo si vede chiaramente.
 
PERCHÉ?
 
Il motivo è oggetto di dibattito nelle lobby. Chi conosce bene l’organizzazione... Dentro e fuori lo Stato… Richiama l'attenzione sugli Stati Uniti, su Israele e sui Paesi europei. Le valutazioni sono generalmente unanimi. Le linee principali sono le seguenti:
PAURA
"L'appello di Öcalan. Obiettivo strategico. Integrazione con lo Stato e la società turca… Per questo, disarmo, scioglimento dell’organizzazione... Le organizzazioni di intelligence occidentali all'inizio non l'hanno preso sul serio. Qandil, Siria ed Europa… Si fidavano dei loro uomini all'interno dell’organizzazione. Ma poi le cose sono cambiate. L'appello aveva trovato ampio sostegno in Turchia. Era un incubo per gli Stati Uniti e Israele. Anche per i Paesi europei. I loro piani regionali sarebbero crollati. Erano molto spaventati: “E se si avverasse?”.
 
LAVORO IN TRE CENTRI
 
"Il lavoro è stato avviato in tre centri. A Qandil, in Europa… Soprattutto in Siria. Classica politica del bastone e della carota da parte degli Stati Uniti… Israele ha giocato molto apertamente. Intercettazioni di Öcalan… Non deporre le armi… Sciogliere l’organizzazione. Non fidatevi della Turchia...", hanno detto. Hanno promesso ogni tipo di sostegno.
 
PYD/YPG
 
"Prima è stato avviato il dibattito. Il discorso non riguarda la Siria…". Anche l'ala europea lo ha sostenuto. Il defunto S?rr? Süreyya Önder. Fu lui a incontrare Öcalan. È stato molto chiaro: “Include tutti, compresa la Siria”. A Qamishli, a Hasakah. Un incontro dopo l'altro nelle basi statunitensi...
Il PYD/YPG si è lasciato convincere(!). Si è rifiutato di obbedire all'appello di Öcalan. Si è schierato con gli Stati Uniti e Israele.
 
QANDIL
 
"Qandil era divisa. Alcune donne dirigenti…Quelle con legami diretti con gli americani. Quelle con rapporti a livello di libro paga. Anche loro erano contrari. In riunioni private dicevano: “Öcalan non è al corrente degli sviluppi. Non sa leggere il processo. Se lo ascoltiamo, 47 anni di lavoro andranno sprecati”.
 
EUROPA
 
"I contatti in Europa si sono intensificati. L'intelligence tedesca è entrata in azione. Le informazioni sono state condivise tra CIA, MI6, MOSSAD. È emersa la cooperazione con l'ala siriana. E nel frattempo, le cose illegali che fanno. Droga e altro… Anche le minacce si sono fatte sentire...".
 
RISOLUZIONI
 
Risoluzioni del 12° Congresso… Sono state prese in un ambiente del genere. Non so se Trump ne sia a conoscenza. Ma lo Stato profondo degli Stati Uniti è direttamene coinvolto con Israele e il suo corpo. I Paesi europei non sono rimasti inattivi. L'invasione dell’Iraq... L'organizzazione della guerra civile in Siria… L'“alleanza occidentale” sembra aver fatto gli straordinari. Gli Stati Uniti avevano taciuto sull'appello di Öcalan. Ha applaudito la risoluzione del Congresso.
 
LA PREVISIONE DI ÖCALAN
 
Mentre Öcalan lanciava l'appello...ha visto anche chi avrebbe cercato di fermarlo. Quello che disse a Buldan e Önder…“Gli Stati Uniti e Israele possono uccidervi”. Informazioni fornite da Hande F?rat.
L'organizzazione ha avvertito i suoi membri: “Fate il vostro dovere, chi non lo fa lavora per conto delle potenze internazionali”…
 
La risoluzione del 12° Congresso conferma le previsioni di Öcalan.

Michelangelo Severgnini

Michelangelo Severgnini

Regista indipendente, esperto di Medioriente e Nord Africa, musicista. Ha vissuto per un decennio a Istanbul. Il suo film “L'Urlo" è stato oggetto di una censura senza precedenti in Italia.

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