"ISTI'MARIYAH": IL DIRITTO ALLA RESISTENZA E QUELLE IDEE DA CUI NON RECEDEREMO MAI
1285
di Michelangelo Severgnini
Poco meno di 20 anni fa girai un film-documentario che aveva come obiettivo la ricerca dei fondamenti della resistenza palestinese.
Venne girato in un Medio Oriente colpito a morte dall'occupazione dell'Iraq, sconvolto dall'omicidio di Rafiq Hariri a Beirut, mentre le nuove generazioni andavano scoprendo i potenziali della comunicazione via internet e si andava creando quel retroterra che rese possibili le manipolazioni e i colpi di Stato del 2011.
Visto oggi, in questi giorni, fa un certo effetto, oggi che discutiamo del diritto a versare anche solo una lacrima per Gaza, figuriamoci a parlare di legittimità della resistenza palestinese.
Eppure tutti i popoli, anche quello italiano, sono passati attraverso occupazioni, soprusi e ingiustizie e tutti hanno reagito allo stesso modo.
Pensiamo alla strage di via Rasella a Roma contro i nazifascisti o all'insurrezione di Napoli delle 4 giornate.
Recentemente YouTube aveva bloccato il video, con tempismo sospetto, accampando motivi di copyright.
L'ho ricaricato su una nuova piattaforma perché io sono rimasto lì dov'ero, quasi vent'anni fa: per il diritto alla resistenza.
Non ho bisogno di condannare Hamas, quando Hamas compie azioni militari conto lo Stato di Israele.
Ogni azione condotta all'interno di quel quadro è un'azione legittima di resistenza.
Oppure il diritto alla resistenza vale solo per gli Ucraini?
Gli unici legittimati a criticare e chissà persino ad accusare Hamas sono i Palestinesi, che l'hanno votato in massa nel 2006, poco dopo la realizzazione di questo documentario, e da allora non sono più tornati ad esprimersi nelle urne.
Tuttavia un crimine rimane un crimine e il bombardamento indiscriminato di civili e zone urbane abitate da civili è un crimine.
Ed è un crimine ancora più orribile quando è compiuto da un esercito regolare contro civili inermi.
<<Diretto da Michelangelo Severgnini.
Girato tra il 2004 e il 2006 in Iraq, Libano e Siria.
Uno documentario profetico.
Proiettato in tutto il mondo, da New York a Teheran.
Alle radici della resistenza palestinese e della sua legittimità.
Un racconto universale dell'eterna lotta degli oppressi contro gli oppressori>>.
"Isti'mariyah - controvento tra Napoli e Baghdad" (2006, 80')