"La Cina motivo del ritiro degli Stati Uniti dalla Siria e dall'Afghanistan"

L'obiettivo del presidente degli Stati Uniti dopo il ritiro delle sue truppe dalla Siria e dall'Afghanistan è concentrarsi sulla minaccia rappresentata dalla Cina, secondo un ex consigliere di Trump.

7880
"La Cina motivo del ritiro degli Stati Uniti dalla Siria e dall'Afghanistan"


"(Il presidente degli Stati Uniti Donald) Trump cerca di concentrarsi sulla concorrenza economica e geopolitica con la Cina ponendo fine a queste campagne militari. Trump ritiene che la Cina sia la più grande minaccia per gli Stati Uniti ", ha ribadito l'ex- consigliere della Casa Bianca Steve Bannon.
 
Nella sua analisi, citata ieri dal quotidiano statunitense 'The New York Times' (NYT), spiega che la decisione del magnate di New York non significa un ritorno all'isolazionismo, ma è lontano dalla mentalità delle missioni umanitari internazionaliste.
 
Bannon ha proseguito spiegando che il sistema politico statunitense ha resistito a questa decisione che Trump aveva in mente, fino alla fine, finché lui stesso ha attuato. "Non è bello, ma almeno è stato fatto", ha detto Bannon, che ha affrontato i generali USA sulla presenza degli Stati Uniti. in Afghanistan, quando ha servito come capo stratega di Trump nel 2017.
 
Alcuni analisti e teorici nordamericani ritengono che la misura potrebbe essere un'opportunità per gli Stati Uniti anche di ritirarsi da un altro conflitto. A loro parere, l'annuncio costringerà gli Stati Uniti a ripensare agli impegni militari a lungo termine che hanno scarso sostegno dell'opinione pubblica e non sono più efficaci.
 
Tuttavia, la decisione di Trump ha sollevato critiche da diverse autorità statunitensi. Il senatore Lindsey Graham ha avvertito che la fine della presenza militare statunitense può significare una "vittoria" per l'Iran, la Russia e il presidente siriano Bashar al-Assad.
 
Ha anche causato le dimissioni dell'inviato speciale degli Stati Uniti. per la cosiddetta coalizione anti-ISIS, Brett McGurk, e secondo i media locali, le dimissioni del Segretario di Stato uscente, James Mattis, per le discrepanze di fronte a questa decisione inaspettata.
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Trump e il "corollario Monroe" Trump e il "corollario Monroe"

Trump e il "corollario Monroe"

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

I 5 punti della Sicurezza Economica degli USA di Giuseppe Masala I 5 punti della Sicurezza Economica degli USA

I 5 punti della Sicurezza Economica degli USA

“Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani” di Michelangelo Severgnini “Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani”

“Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani”

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il (vero) partito della guerra di Paolo Desogus Il (vero) partito della guerra

Il (vero) partito della guerra

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La rimozione dell'esistente di Giuseppe Giannini La rimozione dell'esistente

La rimozione dell'esistente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La realtà è diversa dalle notizie false di Michele Blanco La realtà è diversa dalle notizie false

La realtà è diversa dalle notizie false

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e lo stato di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e lo stato di Israele

Il PD e lo stato di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti