La fake news dell'infermiere di Cremona e l'impunità del mainstream

14628
La fake news dell'infermiere di Cremona e l'impunità del mainstream


di Agata Iacono

Una Fake news il post dell'infermiere di Cremona sull'emergenza covid.

In un lungo post Facebook dell'otto luglio, poi rimosso, un infermiere, tale Luca Alini, aveva lanciato un grave allarme.

Secondo il signor Alini, l'ospedale di Cremona stava ricoverando "pazienti affetti da Coronavirus con gravi insufficienze respiratorie”.

Il post dell’infermiere è immediatamente divenuto virale sui social ed è stato ripreso dalle principali testate nazionali, senza che venisse verificata la notizia 
“Ci risiamo. Non è mia abitudine farmi dei selfie, né tantomeno pubblicarli su Facebook. Questo l’ho fatto questa sera (venerdì n.d.r.) alle 22 circa, al lavoro. Non è una foto di marzo o di aprile".

Teoricamente, il popò di Task Force contro le bufale sul covid19 avrebbe dovuto immediatamente intervenire, ma evidentemente è più interessato a censurare chi spiega, cerca risposte a dubbi, cerca di analizzare con un'ottica critica.

Invece, un post che drammatizza la situazione, a quanto pare, è funzionale ad una determinata narrazione...
Infatti subito anche Ricciardi ha rilanciato il post dell'infermiere, poi smascherato da un giornalista coscienzioso e smentito dall'ufficio stampa e dalla direzione dell'ospedale di Cremona.

A pensar male..., ma guarda caso questo tipo di narrazione è funzionale alla propaganda sulla necessità di richiedere il Mes per i fondi sanitari.
Ed anche alla proroga dello stato di emergenza annunciata e poi minimizzato dal Presidente Conte.
A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca..

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

La Geoeconomia di Prevost di Giuseppe Masala La Geoeconomia di Prevost

La Geoeconomia di Prevost

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti