La guerra dell’acqua: Modi sospende il trattato sull’Indo

1780
La guerra dell’acqua: Modi sospende il trattato sull’Indo

Dopo l’attacco terroristico che ha colpito dei turisti a Pahalgam, nel Kashmir indiano, causando 26 morti, l’India ha lanciato l’Operazione Sindoor, una serie di raid mirati contro nove presunti campi terroristici in territorio pakistano e nel Kashmir amministrato da Islamabad. New Delhi ha definito l’operazione "misurata e non escalationistica", ma le conseguenze sono state tutt’altro che contenute. Secondo fonti pakistane, i bombardamenti indiani hanno causato almeno 26 vittime civili e 46 feriti, colpendo anche una moschea a Muzaffarabad.

Il Pakistan ha risposto con pesanti bombardamenti lungo la Linea di Controllo, con un bilancio di almeno 15 morti e decine di feriti anche nel lato indiano. L’escalation è la peggiore dal 2019 e ha sollevato timori internazionali: ONU, Russia, Iran, USA e Regno Unito hanno chiesto moderazione, temendo un conflitto su larga scala tra due potenze nucleari.

A complicare il quadro, il governo Modi ha annunciato lo stop al flusso di acque verso il Pakistan, sospendendo de facto il trattato del 1960 sul bacino dell’Indo, finora simbolo di cooperazione tra i due Stati. Islamabad ha parlato di “atto di guerra” e ha dato carta bianca ai militari per rispondere “in tempo, luogo e modalità” a propria discrezione.

Intanto, accuse reciproche di propaganda e escalation politica segnano la narrativa pubblica. In gioco non c’è solo la sicurezza regionale, ma anche la stabilità diplomatica in un'area già fragile, dove il rischio di una guerra aperta non è più un’ipotesi remota, ma una minaccia concreta.

*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

La Geoeconomia di Prevost di Giuseppe Masala La Geoeconomia di Prevost

La Geoeconomia di Prevost

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti