La Merkel deve spendere se vuole salvare l'euro dal collasso

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L'Eurozona è diretta verso una "nuova crisi" secondo l'economista Liam Halligan. Ma la la Germania può salvare l'unione monetaria dal collasso. 

 

La Germania, una delle più grandi economie dell'Eurozona, è in fase di recessione e Halligan afferma che il Paese deve apportare cambiamenti significativi alla politica fiscale per stimolare la propria economia e l’intera eurozona. 

 

Questo, dice, "stimolerà la crescita altrove" e aiuterà a prevenire la "incombente" crisi dell'eurozona.

 

L'economia tedesca si è contratta dello 0,1 per cento tra aprile e giugno e la banca centrale tedesca si aspetta un calo simile nei tre mesi a settembre.

 

Anche la produzione industriale è in declino, poiché l'attuale guerra commerciale USA-Cina ha colpito la potente industria automobilistica tedesca rendendo le esportazioni più costose.

 

Nel complesso, la produzione di veicoli tedeschi è diminuita del 18% l'anno scorso, passando da 5,7 milioni a 4,7 milioni.

 

Halligan, scrivendo sul Sunday Telegraph, suggerisce che il cancelliere tedesco Angela Merkel dovrebbe "prendere provvedimenti per rilanciare l'economia", investendo di più in patria e aumentando la spesa pubblica e dei consumatori.

 

Una simile politica non potrà tuttavia essere facilmente adottata, a causa della politica sancita dal governo di rigida moderazione fiscale.

 

Halligan spiega: "Ciò è dovuto allo schwarze null o zero nero, la convinzione trasversale radicata nei bilanci in equilibrio”.

 

La Federazione delle industrie tedesche (BDI) sta tuttavia iniziando a mettere in discussione la politica dello zero nero e si è offerta di pagare il governo tedesco per prendere in prestito.

 

Ancora l’economista Halligan a tal proposito ha dichiarato: “Un pacchetto di crescita da 50 miliardi di euro è stato ufficialmente messo in discussione, ma solo se si verifica una recessione.

 

"Attendere il crollo prima di agire rischia di danneggiare gravemente imprese e consumatori".

 

Tenendo conto che 50 miliardi di euro non rappresentano nemmeno l’1,5 del PIL tedesco, l’economista afferma che la Merkel deve "intensificare" la sua politica fiscale per "fermare l'implosione dell'euro".

 

Solo la Germania può salvare le economie del vecchio continente: “La Germania può salvare la zona euro facendo sforzi concertati per stimolare la propria economia e la regione in generale, qualcosa che non vediamo da decenni”.

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