La NATO rafforza la sua presenza in Iraq e Afghanistan

La NATO prevede di espandere la sua missione di addestramento in Iraq e Afghanistan, ha dichiarato il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg dopo una riunione dei ministri della Difesa dei paesi membri dell'Alleanza a Bruxelles

2023
La NATO rafforza la sua presenza in Iraq e Afghanistan


"Oggi, i ministri alleati hanno ribadito il nostro sostegno all'Iraq e hanno concordato in linea di principio di espandere la missione di addestramento della NATO", ha dichiarato Stoltenberg ai giornalisti.
 
In questo modo, ha spiegato, la missione dell'Alleanza dovrebbe "assumere alcune attività di formazione svolte dalla coalizione globale" e studierà cos'altro può fare in questo settore. 
Stoltenberg ha osservato che la NATO è arrivata in Iraq su invito del governo locale e rimarrà in questo paese solo finché il suo invito sarà in vigore.
 
"La NATO rispetta la sovranità e l'integrità dell'Iraq, tutte le attività che verranno svolte saranno concordate e coordinate con il governo iracheno", ha affermato.
Attualmente ci sono circa 500 militari della NATO in Iraq che aiutano a addestrare i soldati iracheni e ad agire indipendentemente dalla coalizione internazionale antiterrorismo guidata dagli Stati Uniti.
 
All'inizio di gennaio, il parlamento iracheno ha approvato il ritiro delle truppe straniere dall'Iraq e si è pronunciato a favore della fine della cooperazione con la coalizione internazionale dopo che le forze statunitensi hanno ucciso il generale iraniano Qasem Soleimani in un attacco aereo lanciato il 3 gennaio scorso da Baghdad.
 
Alla fine dello stesso mese, Baghdad dichiarò che la nuova forma di cooperazione con la NATO doveva essere condotta in modo tale da rispettare la sovranità dell'Iraq.
 
Afghanistan
 
Stoltenberg ha affermato che le azioni della NATO in Afghanistan mirano a rafforzare le forze di sicurezza nel paese in modo che possano combattere il terrorismo.
 
"L'obiettivo della missione è rafforzare le forze di sicurezza dell'Afghanistan in modo che possano combattere il terrorismo e creare condizioni per la pace", ha affermato.
 
Ha anche aggiunto che la NATO continua consultazioni sulle future attività dell'Alleanza in Afghanistan.
 
"La NATO sostiene pienamente gli sforzi di pace intrapresi dagli Stati Uniti per preparare il terreno ai negoziati interni afgani, ma [il movimento radicale] talebani deve dimostrare la sua volontà e capacità di ridurre la violenza e contribuire alla pace", ha ricordato.
 
Inoltre, Stoltenberg ha espresso la speranza che l'Afghanistan, sostenuto dalla NATO, si avvicini all'inizio di questo dialogo.
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il "cessate il fuoco" è nudo di Paolo Desogus Il "cessate il fuoco" è nudo

Il "cessate il fuoco" è nudo

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

In Italia è fortunato solo chi ha redditi elevati di Michele Blanco In Italia è fortunato solo chi ha redditi elevati

In Italia è fortunato solo chi ha redditi elevati

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti