La seconda centrale idroelettrica più grande della Siria passa sotto il controllo di Damasco. Una nuovo slancio per la ricostruzione di Aleppo
Le forze governative siriane hanno preso il controllo della seconda più grande centrale idroelettrica in Siria, la diga di Tishrin (governatorato di Aleppo), ha dichiarato il rappresentante del comando del contingente militare russo in Siria, Boris Fomichov
La diga di Tishrin fu costruita sull'Eufrate a 90 chilometri da Aleppo, 20 anni fa, con la partecipazione di ingegneri russi.
Durante la guerra alla Siria, passò sotto il controllo dei terroristi dell'ISIS che, dopo sanguinosi combattimenti, furono espulsi dalla zona.
Al momento l'energia idroelettrica rifornisce i governatorati di Raqqa e Aleppo.
La diga "è stata liberata grazie agli sforzi e al coraggio del popolo siriano", ha ricordato Fomichov, aggiungendo che l'impianto è attualmente "operativo e fornisce elettricità ai governatorati di Aleppo e Raqqa".
"Il personale lavora con calma, non ci sono terroristi qui", ha aggiunto.
La potenza della centrale idroelettrica è di 630 megawatt . Da oggi la polizia militare russa inizierà a pattugliare l'area della centrale, una struttura di importanza strategica per ricostruire la città di Aleppo.
A novembre, le forze governative hanno ripreso il controllo della più grande centrale idroelettrica in Siria, la diga di Tabqa - nel governatorato di Raqqa - che era stata nelle mani dei terroristi per anni.