La Turchia ha reclutato 11.000 mercenari, proveniente per la maggior parte dalla Siria, per combattere in Libia

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L'Osservatorio siriano per i diritti umani (SOHR), con sede in Gran Bretagna, ha riferito che il numero di mercenari reclutati dalla Turchia per combattere in Libia era salito a circa 11.000, di cui 261 uccisi in combattimento.
 
L'osservatorio ha affermato che nuovi gruppi di centinaia di combattenti siriani sono arrivati ??in Libia attraverso la Turchia, dove si prevede che combatteranno al fianco delle forze del governo di accordo nazionale (GNA) contro l'esercito nazionale libico, guidato dal Generale Khalifa Haftar.
 
Secondo le statistiche SOHR, il numero di coscritti che hanno raggiunto finora il territorio libico sono circa 7.850, tra cui un gruppo non siriano, mentre il numero di reclute che sono arrivati ??nei campi turchi per ricevere addestramento è stato di circa 3.000.
 
Le Nazioni Unite hanno precedentemente condannato il flusso di armi e combattenti stranieri in Libia, ma non hanno commentato direttamente le notizie e le accuse secondo cui la Turchia avrebbe inviato combattenti legati all'ISIS e ad Al Qaeda per operare come mercenari in Libia.
 
 

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