Le 3 società che dominano il settore dei beni di lusso
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di Alessandro Volpi
Il potere dei ricchi. Il settore dei beni di lusso è dominato da tre società: LVMH, Hermes e Dior che hanno una capitalizzazione complessiva di oltre 800 miliardi di euro. Si tratta di società quotate che sono nelle mani pressoché esclusive - con partecipazioni azionarie ultramaggioritarie, per non dire totali - di due sole famiglie, gli Arnault e gli Hermes.
Siamo di fronte dunque ad una concentrazione di ricchezza finanziaria formidabile, che non passa attraverso i fondi, ma conserva una struttura familiare per certi versi quasi ottocentesca. Naturalmente il valore dei titoli di questo monopolio mondiale del lusso, nelle mani di un pugno di ipericchi, è in continua ascesa perché il 5% della popolazione mondiale, quello dei più ricchi, manifesta la prerogativa di "consumare" il lusso, senza risentire di guerre, epidemie e altre condizioni che affliggono i comuni mortali.
E chi scommette in termini finanziari ha ben chiaro questo scenario, accelerando ulteriormente l'impennata dei valori azionari. Il feudalesimo finanziario è un formidabile motore per il potere dei ricchi: una lotta di classe, anche a piccole dosi, non sarebbe poi così male.
Siamo di fronte dunque ad una concentrazione di ricchezza finanziaria formidabile, che non passa attraverso i fondi, ma conserva una struttura familiare per certi versi quasi ottocentesca. Naturalmente il valore dei titoli di questo monopolio mondiale del lusso, nelle mani di un pugno di ipericchi, è in continua ascesa perché il 5% della popolazione mondiale, quello dei più ricchi, manifesta la prerogativa di "consumare" il lusso, senza risentire di guerre, epidemie e altre condizioni che affliggono i comuni mortali.
E chi scommette in termini finanziari ha ben chiaro questo scenario, accelerando ulteriormente l'impennata dei valori azionari. Il feudalesimo finanziario è un formidabile motore per il potere dei ricchi: una lotta di classe, anche a piccole dosi, non sarebbe poi così male.