L'Estonia vuole "mettere in ginocchio" Putin e la Russia: la risposta di Mosca
La portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha reagito alle azzardate dichiarazioni del capo di Stato estone Alar Karis, il quale ha affermato di avere intenzione di mettere “in ginocchio” la Russia e il suo presidente Vladimir Putin.
“Faremo tutto il possibile per mettere in ginocchio la Russia e Putin”, ha dichiarato Karis durante un'intervista rilasciata domenica alla tv finlandese Yle. “A quel punto sarà possibile avviare negoziati seri per porre fine alla guerra in Ucraina”, le sue parole.
“E come lo farà? Che lo dimostri", ha scritto la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, sul suo canale Telegram, commentando le dichiarazioni del presidente estone.
“Zakharova ha già risposto che sarebbe divertente vedere come lo farebbe. Non c'è nulla da aggiungere", ha affermato il ministro degli Esteri di Mosca Sergei Lavrov.
Nelle sue osservazioni, Karis ha sostenuto che l'Occidente deve esercitare una pressione sufficiente sulla Russia per far capire non solo ai suoi leader, ma anche alla popolazione, che il Paese ha bisogno di un cambiamento.
Secondo Karis, nemmeno la rimozione di Vladimir Putin potrebbe soddisfare l'Occidente. “Non credo molto nei cambiamenti rapidi. La Russia ha avuto una possibilità all'inizio degli anni '90, ma è andato tutto storto", ha detto, riferendosi al periodo della disintegrazione dell'URSS.
“Forse dovremo passare attraverso molti altri leader russi prima che qualcosa cominci ad accadere”, ha concluso.