L'isteria "progressista" di chi si definisce liberal

4525
L'isteria "progressista" di chi si definisce liberal

 
Una forma di esasperata isteria si è impossessata della discussione pubblica in Italia. Si manifesta in diverse forme, talvolta con aria progressista, per intimare, vietare, obbligare e in definitiva conformare i comportamenti pubblici a un'unica e inemendabile morale. Chi si trae fuori perde lo statuto di persona civile.
 
L'apice di questo fanatismo si è manifestato nelle scorse ore dopo gli attacchi alle persone di nazionalità russa presenti in Italia. La vittima più illustre è il direttore della Scala di Milano, Valerij Gergiev, a cui il sindaco Sala ha ordinato di condannare pubblicamente il suo paese. Altri attacchi sono stati lanciati contro alcuni giornalisti e persino degli sportivi, colpevoli di essere russi o di aver espresso in passato qualche apprezzamento verso Putin.
 
L'aspetto più sconcertante è che i paladini di quest'ultima deriva del politicamente corretto si definiscono liberali. Si tratta di liberali che si comportano da illiberali, progressisti che parlano da reazionari, pacifisti che applaudono a Ursula Von Der Leyen quando, alla vigilia delle prime trattative di pace, promette che la Nato si estenderà in Ucraina.
 
Tra quattro giorni verrà celebrato il centenario di Pasolini e forse dovremmo ricordarci che nei suoi ultimi scritti affermava che il nuovo fascismo avrebbe assunto pose progressiste, tolleranti e nondimeno repressive e violente.
 

Paolo Desogus

Paolo Desogus

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Il dito e la luna del riarmo europeo di Marco Bonsanto Il dito e la luna del riarmo europeo

Il dito e la luna del riarmo europeo

Loretta Napoleoni -  Quel vento di scisma tra i cattolici Usa di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni -  Quel vento di scisma tra i cattolici Usa

Loretta Napoleoni - Quel vento di scisma tra i cattolici Usa

Basta che se ne parli di Francesco Erspamer  Basta che se ne parli

Basta che se ne parli

Il Manifesto di Ventotene e l'Unione Europea di oggi di Paolo Desogus Il Manifesto di Ventotene e l'Unione Europea di oggi

Il Manifesto di Ventotene e l'Unione Europea di oggi

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti di Geraldina Colotti Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La "libertà" di espressione ai tempi della Picierno di Marinella Mondaini La "libertà" di espressione ai tempi della Picierno

La "libertà" di espressione ai tempi della Picierno

Presidenti con l'elmetto di Giuseppe Giannini Presidenti con l'elmetto

Presidenti con l'elmetto

Altri criminali libici in Italia con tanto di selfie di gruppo di Michelangelo Severgnini Altri criminali libici in Italia con tanto di selfie di gruppo

Altri criminali libici in Italia con tanto di selfie di gruppo

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Giustizia fiscale con una tassa ai supericchi di Michele Blanco Giustizia fiscale con una tassa ai supericchi

Giustizia fiscale con una tassa ai supericchi

Elsa Fornero e l'elogio alle ferite del riarmo di Giorgio Cremaschi Elsa Fornero e l'elogio alle ferite del riarmo

Elsa Fornero e l'elogio alle ferite del riarmo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti