Londra accusa Berlino di "danneggiare l'industria britannica" dopo lo stop alla vendita di armi all'Arabia Saudita
Il Regno Unito avverte la Germania che se non venderà armi all'Arabia Saudita, danneggerà i suoi interessi e quelli dell'Europa. Che poi con queste armi si distruggerà ancora di più lo Yemen e gli yemeniti, cosa importa a questi assassini?
"Sono molto preoccupato per l'impatto sul settore della difesa nel Regno Unito e in Europa per la decisione del governo tedesco [non vendere armi all'Arabia Saudita] e in che modo influenzerà le capacità dell'Europa di fronte ai propri impegni alla NATO", si legge in una lettera che l ministro degli esteri del Regno Unito, Jeremy Hunt, ha scritto alla sua controparte tedesca Heiko Maas, secondo quanto ha riportato, ieri, la rivista tedesca Der Spiegel.
Hunt sostiene che se Berlino smette di vendere armi a Riad, le società britanniche di difesa non saranno in grado di adempiere a molti dei loro contratti con il regime saudita, compresa la consegna di aerei da combattimento Tornado ed Eurofighter Typhoon.
La decisione di Berlino di porre fine alla vendita di armi all'Arabia Saudita incide sui contratti di vendita di armi di altri paesi europei, perché la Germania fabbrica i componenti di varie attrezzature militari di quei paesi, tra cui l'Euro Fighter Typhoon. Londra e Riad hanno firmato un contratto per la consegna di 48 aerei da combattimento Typhoon del valore di 10 miliardi di dollari.
Insomma, una cosa è certa, sancita, diremmo sentenziata ormai: milioni di yemeniti, se non moriranno di fame per l'embargo saudita, moriranno comunque sotto le bombe saudite a marchio europeo. Ci sono "accordi" da rispettare...