Myanmar a rischio collasso. La denuncia dell'ICG

Mentre il paese attende la storica visita di Obama, le violenze etniche potrebbero minare gli sforzi riformatori di Sein

1247
Myanmar a rischio collasso. La denuncia dell'ICG

Mentre il presidente americano Obama si prepara a visitare il paese la prossima settimana, l'organizzazione non profit International Crisis Group ha denunciato con un rapporto di lunedì che la violenza tra buddisti e musulmani nelle regioni occidentali del Myanmar potrebbero minare gli sforzi riformatori in atto nel paese, dopo anni di rigida dittatura militare. Obama sarà il primo presidente americano democraticamente eletto a visitare il Myanmar, fornendo un importante supporto internazionale agli sforzi del governo del presidente Thein Sein verso la democrazia.
"Le violenze etniche nello stato di Rakhine sono di gravi preoccupazioni", ha denunciato l'ICG. "E c'è la possibilità che le stesse violenze possano esplodere anche altrove, con il nazionalismo etnico che sta aumentando nel paese." Il bagno di sangue e le violenze di questi mesi hanno comportato una sostanziale segregazione tra i due gruppi etnici: con le autorità che non sono riuscite a risolvere le cause di questo malessere, le violenze potrebbero ricrearsi causando "il deterioramento di entrambe le comunità e dell'intero paese”. "Tutte le principali città del paese hanno minoranze musulmane significative", sottolinea ancora il rapporto "e se le violenze nello stato di Rakhine si dovessero evolvere in conflitto religioso in tutto il Myanmar, il paese potrebbe compromettere tutto il processo di riforma intrapreso”. 
Nello stato di Rakhine, le violenze sono riprese dal maggio scorso, quando una donna buddista è stata violentata ed uccisa da tre musulmani. In una spedizione punitiva, la comunità buddista ha poi ucciso 10 musulmani per vendetta, anche se totalmente estranei all'incidente, generando un'escalation di violenze settarie, riaccesosi il mese scorso per ragioni ancora non ben definite.  89 morti ed oltre 22 mila persone, la maggior parte musulmani, sono al momento senza casa e dispersi per le violenze, il bollettino fornito dall'inviato dell'Onu a Yangoon. Ad agosto, il governo centrale ha creato una commissione per investigare sulle violenze, rinunciando ad una inchiesta delle Nazioni Unite.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Sempre peggio! di Michele Blanco Sempre peggio!

Sempre peggio!

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti