Netanyahu conferma che Israele ha attaccato la Siria lunedì scorso per impedire all'Iran di "radicarsi" lì
Secondo il leader del regime israeliano, Teheran punta a radicarsi nel territorio siriano per poi usarlo come trampolino di lancio per i suoi attacchi contro Israele.
Il primo ministro del regime israeliano Benjamin Netanyahu ha confermato che l'esercito israeliano ha attaccato obiettivi in ??Siria lunedì scorso, nel tentativo di scoraggiare l'Iran dal "radicarsi" nel territorio del paese arabo. L'11 febbraio scorso è stato riferito che i proiettili sparati dai carri armati israeliani contro la città di Al Quneitra hanno causato danni materiali a diversi edifici non occupati, tra cui un ospedale completamente distrutto e un osservatorio.
"Operiamo ogni giorno, anche ieri, contro l'Iran e i suoi tentativi di trincerarsi nella regione", ha dichiarato Netanyahu martedì, prima di partire per la conferenza contro l'Iran a Varsavia. Secondo il leader israeliano, Teheran punta a radicarsi nel territorio siriano per poi usarlo come trampolino di lancio per i suoi attacchi contro Israele.
Inoltre, Netanyahu ha minacciato la parte iraniana che, secondo lui, ha aumentato la sua retorica anti-israeliana, promettendo di annientare la Repubblica islamica se continua con le sue minacce.