Non lasciatevi distrarre. Il vero conflitto è tra tutti noi lavoratori (etero, omosessuali, ecc) e le élite
di Lidia Undiemi
Ogni tanto penso che quello che mi dispiace è che la politica sfrutta lo stato d’animo di chi subisce discriminazioni per ottenere consenso politico e far dimenticare che il vero conflitto oggi è tra tutti noi lavoratori (etero, omosessuali ecc) e le loro élite.
In tal modo non soltanto amplificano e alimentano un conflitto tutto politico (chi discrimina gli omosessuali è ormai qualche deficiente isolato, mentre il resto della società è ampiamente avanti nel rispetto del prossimo). Promuovendo leggi punitive sulle opinioni su temi collaterali o ambiguamente punitive dai confini incerti nei confronti di persone che sollevano dubbi su temi che non hanno appunto nulla a che fare con il rispetto dell’orientamento sessuale (tipo l’orrenda pratica dell’uteri in affitto), si finisce per creare spaccature nella società che prima non c’erano, creando e alimentando un clima di conflitto che non c’era. Si spinge così a confondere temi differenti, allontanando di nuovo la società dal rispetto, perché non ci si sente rispettati nelle opinioni.
Pensate a cosa farebbe oggi la “sinistra” senza l’amplificazione dello scontro su questi temi? Non avrebbe alcuna identità, perché si guarda bene dal difendere noi tutti a prescindere dall’orientamento sessuale da un mondo sempre più precario e diseguale.
Non facciamoci usare così.