"Non percepisco Borrell come mio interlocutore": Erdogan umilia così l'UE

"Non percepisco Borrell come mio interlocutore": Erdogan umilia così l'UE

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha risposto all’esortazione di Josep Borrell, alto diplomatico dell'UE, affinché la Turchia si unisca alle sanzioni contro la Russia, affermando che il politico europeo non ha alcuna autorità sulle relazioni tra Mosca e Ankara, come riferisce il canale televisivo turco TRT. E ha poi aggiunto che non considera il diplomatico spagnolo al livello necessario per essere un suo "interlocutore".

"Non percepisco Borrell come mio interlocutore. Può essere solo l'interlocutore di Mevlut (Cavusoglu)”, ha detto Erdogan, riferendosi al ministro degli Esteri turco, definendo "brutte" le parole del diplomatico. 

"Voglio dire che Borrell non può né nominare né regolare le nostre relazioni con la Russia. Non ha né la qualità né la capacità di prendere una decisione del genere in queste materie. È stato un commento ripugnante", ha affermato il leader turco.

Erdogan ha anche ricordato che Ankara media l'accordo sul grano che consente l'esportazione di cereali dai porti ucraini. "Da dove proviene il 44% del grano che l'Europa estrae attualmente? "Viene dal Mar Nero, chi è il mediatore? Turchia. Un grazie per questo? No. Tutti i leader europei mi ringraziano, mentre lei si alza e fa una simile dichiarazione".

Josep Borrell, incredibilmente, ma poi non troppo visto il tenore delle ultime dichiarazioni di questo personaggio che ha davvero poco del diplomatico, ha recentemente dichiarato che l'Unione Europea è preoccupata dal fatto che la Turchia, invece di imporre sanzioni, abbia ampliato gli scambi con la Russia dall'inizio del conflitto in Ucraina.

"La continua politica della Turchia di non aderire alle misure restrittive dell'UE contro la Russia è motivo di crescente preoccupazione", ha affermato, aggiungendo che in quanto Paese candidato all'adesione all'UE, la Turchia non dovrebbe aiutare Mosca ad aggirare le sanzioni.

A differenza di molti Paesi europei, la Turchia si è astenuta dall'imporre misure punitive contro Mosca. Inoltre, ha continuato a collaborare con il Cremlino in vari settori e ha deciso di non chiudere il proprio spazio aereo agli aerei russi o di vietare l'ingresso nel Paese ai turisti russi.

A metà ottobre, il presidente russo Vladimir Putin ha proposto di creare il più grande hub di trasporto del gas in Turchia, se l'Europa lo desidera. Giorni dopo, Erdogan ha annunciato che i due Paesi avevano raggiunto un accordo in merito. 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

Loretta Napoleoni - Gli Usa, le "guerre crittografiche" e la censura di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Gli Usa, le "guerre crittografiche" e la censura

Loretta Napoleoni - Gli Usa, le "guerre crittografiche" e la censura

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti di Francesco Erspamer  Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Se Zelensky parla di pace... di Paolo Desogus Se Zelensky parla di pace...

Se Zelensky parla di pace...

Hasta el final: fino in fondo, ossia fino... a Madrid di Geraldina Colotti Hasta el final: fino in fondo, ossia fino... a Madrid

Hasta el final: fino in fondo, ossia fino... a Madrid

La sinistra radicale, la Palestina e l'"esempio" Vietnam di Leonardo Sinigaglia La sinistra radicale, la Palestina e l'"esempio" Vietnam

La sinistra radicale, la Palestina e l'"esempio" Vietnam

Il gran finale di Repubblica su Hvaldimir, il beluga "spia di Putin" di Francesco Santoianni Il gran finale di Repubblica su Hvaldimir, il beluga "spia di Putin"

Il gran finale di Repubblica su Hvaldimir, il beluga "spia di Putin"

La volontà popolare come mito da sfatare di Giuseppe Giannini La volontà popolare come mito da sfatare

La volontà popolare come mito da sfatare

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione di Antonio Di Siena Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Le principali tappe del declino italiano  di Gilberto Trombetta Le principali tappe del declino italiano

Le principali tappe del declino italiano

RITORNO A BERLINO SULLA FRONTIERA ORIENTALE di Michelangelo Severgnini RITORNO A BERLINO SULLA FRONTIERA ORIENTALE

RITORNO A BERLINO SULLA FRONTIERA ORIENTALE

Patriot, Zelensky e il messaggio recapitato al governo Meloni di Andrea Puccio Patriot, Zelensky e il messaggio recapitato al governo Meloni

Patriot, Zelensky e il messaggio recapitato al governo Meloni

Se nemmeno l'estate ha portato consiglio.... di Giuseppe Masala Se nemmeno l'estate ha portato consiglio....

Se nemmeno l'estate ha portato consiglio....

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina di Paolo Arigotti Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti