NYT: Gli Stati Uniti accusano l'Iran di violazioni sullo Yemen ma le prove non sono sufficienti

Gli Stati Uniti non hanno mai presentato prove sufficienti sul presunto sostegno dell'Iran al movimento popolare yemenita Ansarollah, dicono gli esperti militari statunitensi, citati da quotidiano, 'The New York Times.

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NYT: Gli Stati Uniti accusano l'Iran di violazioni sullo Yemen ma le prove non sono sufficienti


"L'amministrazione (del presidente degli Stati Uniti) Donald Trump ha tentato oggi di afffermare che l'Iran abbia violato un accordo internazionale per limitare il commercio di armi, ma i funzionari statunitensi non hanno portato la prova che dimostri le accuse", si legge sul quotidiano statunitense 'The New York Times'.
 


Il quotidiano statunitense, in particolare, si riferiva alla scena dell'ambasciatrice degli Stati Uniti allONU, Nikki Haley, che ha lanciato invettive contro il paese persiano, "di fronte a parti di quello che i funzionari della difesa hanno riferito essere i missili di fabbricazione iraniana Qiam", tra cui uno che è stato lanciato dallo Yemen contro Arabia Saudita il 4 novembre scorso.
 
Alla domanda sull'accordo che ha violato l'Iran, Haley ha risposto citando la risoluzione 2231 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC) adottata nel 2015, che vieta il paese persiano di esportare armi in grado di trasportare una testata nucleare.
 
Tuttavia, il quotidiano osserva che Jeffrey Lewis, direttore del programma di non proliferazione  dell'Asia orientale del Middlebury Institute of International Studies in California, ha affermato che "nessuna" delle armi mostrate è in grado di trasportare testate nucleari.
 
Il New York Times mette in risalto quindi come le prove che Haley ha mostrato alla base congiunta di Anacostia-Bolling (JBAB) a Washington - quattro armi consegnate agli Stati Uniti dall'Arabia Saudita e dagli Emirati Arabi Uniti (EAU) - "sono venute meno" per sostenere l'argomentazione.
 
Il quotidiano, citando Haley, sostiene che le armi esposte erano state "declassificate" dal Dipartimento della Difesa del paese (il Pentagono) in modo che l'amministrazione Trump potesse allineare altri paesi contro l'Iran. Senza specificare ciò che veramente cercano alla Casa Bianca, la diplomatica ha promesso la formazione di una coalizione contro l'Iran per "quello che stanno facendo".
 
Questo accade mentre le autorità della Difesa degli Stati Uniti "non possono" dire quando le armi in questione sono state consegnate ai combattenti yemeniti, conclude il NYT.

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