Oltre Kashoggi, i crimini sauditi nello Yemen. ONU: la carestia minaccia la metà della popolazione yemenita

La metà della popolazione yemenita è esposta alle condizioni pre-carestia, mettono in guardia le Nazioni Unite, non menzionando che si tratta delle cosneguenze dell'assurda e criminale aggressione della coalizione guidata dall'Arabia Saudita.

3253
Oltre Kashoggi, i crimini sauditi nello Yemen. ONU: la carestia minaccia la metà della popolazione yemenita


"Circa 14 milioni di persone nello Yemen, metà dell'intera popolazione del paese, si trovano ad affrontare condizioni di pre-carestia", ha dichiarato oggi al Consiglio di sicurezza dell'ONU Mark Lowcock, il capo degli affari umanitari delle Nazioni Unite..
 
Lowcock ha spiegato che la cifra è il risultato di una recente indagine e analisi, e significa che metà della popolazione dipende completamente dagli aiuti umanitari per sopravvivere.
 
La carestia, secondo il diplomatico inglese delle Nazioni Unite, è un fenomeno "raro" nel mondo attuale, una realtà che rende la situazione nello Yemen "così sconvolgente".
 
Lowcock ha riconosciuto che è "difficile" confermare quante persone muoiono di carestia o malattie correlate, ma, secondo i funzionari sanitari internazionali, il bilancio delle vittime a causa di fattori legati alla carestia "è in aumento".
 
Alla fine del 2017, ogni giorno 130 bambini sono stati uccisi dalla feroce carestia e dalle malattie. "Quasi 50.000 (bambini uccisi) in un anno", ha lamentato Lowcock, per sottolineare che la situazione nello Yemen è peggiorata rispetto al 2017.
 
Il diplomatico ha chiesto un intervento immediato in cinque punti per evitare il disastro: dichiarare un cessate il fuoco e la cessazione delle ostilità contro le infrastrutture e le strutture umanitarie, di proteggere l'approvvigionamento di cibo, rapidamente alleviare l'economia yemenita, aumentare i finanziamenti per operazioni umanitarie e di cooperare con l'ONU per porre fine al conflitto.
 
Il 'Centro Legale per i Diritti e Sviluppo dello Yemen' ha annunciato di recente che l'aggressione violenta da parte dell'Arabia Saudita allo Yemen, iniziata 1300 giorni fa, ha lasciato migliaia di morti e feriti e provocando una crisi umanitaria e lo scoppio di malattie croniche.
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti