ONU, il segretario Guterres afferma che il mondo cammina con "gli occhi spalancati" verso la Terza Guerra Mondiale

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Il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha avvertito in un discorso pronunciato davanti all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, che il mondo si sta dirigendo verso una "guerra più ampia" in Ucraina a causa del rischio sempre crescente di escalation.

"Le prospettive di pace continuano a diminuire", ha ammonito Guterres. "Le possibilità di un'ulteriore escalation e di uno spargimento di sangue continuano a crescere". Ha poi lanciato l'allarme: "Temo che il mondo non stia camminando come un sonnambulo verso una guerra più ampia. Temo che lo stia facendo con gli occhi ben aperti”, facendo riferimento anche alle tensioni per il conflitto israelo-palestinese, in Afghanistan, Myanmar, Sahel e Haiti. 

Nelle ultime settimane, le potenze occidentali hanno aumentato il loro sostegno militare all'Ucraina con l'invio di carri armati e armi a lungo raggio, il che ha sollevato l'allarme di un'escalation del conflitto con il crescente coinvolgimento dell'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO).
Nonostante ciò, Paesi come Germania, Francia e Stati Uniti rimangono fermi nella loro decisione di inviare a Kiev carri armati Leopard 2, Leclerc e Abrams.

"Se tutti i Paesi rispettassero gli obblighi previsti dalla Carta (delle Nazioni Unite), il diritto alla pace sarebbe garantito", ha affermato inoltre Antonio Guterres.

La sua visione fortemente negativa della crisi arriva mentre l'Ucraina avverte che si sta profilando la più grande offensiva del Cremlino dalle prime settimane di guerra, secondo quanto scrive il New York Times: “Lo Stato Maggiore ucraino, responsabile della strategia militare, ha dichiarato nel suo aggiornamento quotidiano sul campo di battaglia che i russi hanno sparato su circa due dozzine di città e villaggi intorno a Bakhmut, la città in rovina che è diventata il punto focale della campagna di Mosca per conquistare tutta l'area orientale nota come Donbass”.

Secondo molti resoconti recenti, i cambiamenti delle forze ucraine che sono a Bakbmut sembrano di giorno in giorno più incerti, dato che le truppe russe sono impegnate ad accerchiare questa città strategica del Donetsk.

Il governatore di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, ha dichiarato lunedì che la battaglia per l'est si sta rapidamente "riscaldando" mentre la Russia lancia "nuove unità nella battaglia e sradica le nostre città e i nostri villaggi".

Il mese scorso i leader ucraini hanno iniziato ad avvertire i loro sostenitori occidentali che Putin ha ordinato di radunare altre centinaia di migliaia di truppe lungo il confine per una nuova grande offensiva; ma questa potenziale escalation non si è finora concretizzata.

Intanto Zelensky in un’intervista a Fox News evoca la terza guerra mondiale: "Se l'Ucraina cade, sarebbe l'inizio della Terza Guerra Mondiale", dato che questo scatenerebbe l'intervento delle principali potenze occidentali per sostenere direttamente il regime di Kiev in uno sforzo collettivo più grande per sconfiggere la Russia.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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