Per la Cina potrebbe essere un punto di svolta la scoperta di enormi giacimenti di petrolio
Il più grande produttore cinese di petrolio e gas CNPC ha annunciato la scoperta di un giacimento petrolifero che potrebbe contenere oltre un miliardo di tonnellate di riserve nel nord-ovest del paese.
Media cinesi, citando il più grande produttore cinese di petrolio e gas, CNPC, hanno riferito che le riserve accertate nel giacimento petrolifero di Qingcheng nel bacino di Ordos ammontano a 358 milioni di tonnellate, mentre le riserve stimate potrebbero raggiungere 693 milioni di tonnellate.
Quest'anno verranno prodotte in totale 640.000 tonnellate di petrolio nel giacimento di petrolio e la produzione annua dovrebbe raggiungere i tre milioni di tonnellate nel prossimo futuro, secondo Li Luguang, vice presidente di PetroChina (una filiale della CNPC).
La società ha anche riferito di circa 740,97 miliardi di metri cubi di riserve di gas di scisto trovate di recente, che sono state esplorate nel bacino del Sichuan, nel sud-ovest della Cina. Si prevede di produrre 7,7 miliardi di metri cubi di gas di scisto quest'anno e di espandere la produzione a oltre 10 miliardi di metri cubi entro la fine del 2020.
I blocchi di gas di scisto del Sichuan hanno una riserva comprovata totale di 1,06 trilioni di metri cubi, secondo la CNPC.
Li ha affermato che la società incoraggerà le innovazioni tecnologiche e amplierà l'esplorazione di risorse energetiche non convenzionali come lo shale gas.
Lo sviluppo della produzione nazionale di greggio è fondamentale per la Cina, che è il maggiore consumatore mondiale di petrolio. L'anno scorso ha importato 440 milioni di tonnellate di petrolio greggio.
Il paese ha intensificato gli sforzi per incrementare la produzione interna del 50 percento, aumentandola di oltre due milioni di barili al giorno nei prossimi cinque anni.