Pnrr e Confindustria: facciamo i conti della serva

4266
Pnrr e Confindustria: facciamo i conti della serva

 

Facciamo i conti della serva. I governi Conte e Draghi, a seguito della pandemia, hanno sostenuto il sistema produttivo con 170 miliardi di euro a fondo perduto, incidendo sul debito.

Poi è stato approvato il PNNR. Spero che, almeno per quanto riguarda i prestiti non se ne faccia nulla e vengano restituiti. In caso contrario, tra finanziamenti a fondo perduto e appalti sono 220 miliardi di euro.

Poi c'è il Fondo di Coesione, spese comunitarie delle regioni meridionali che sono state accentrate e di cui al momento non si sa nulla.

Confindustria vorrebbe che fossero destinati al finanziamento degli investimenti delle imprese.

Poi, nel biennio precedente, la crescita, a seguito delle politiche fiscali espansive dei governi mondiali, come risposta alla pandemia, che hanno sostenuto fortemente le esportazioni italiane, e a seguito della diminuzione del risparmio forzoso, sempre causa pandemia, che passò dal 20.7% all'8.7% attuale, che ha sostenuto la domanda interna, ha fatto si che gli operatori economici italiani si siano visti fatturati, ordinativi, margini e profitti record (ho segnalato domenica il record di cedole in borsa).

Insomma un biennio da manna dal cielo per il sistema economico italiano. Contemporaneamente, domenica scorsa, sul Corriere, Landini dice che causa rincari ed inflazione, i salari reali sono diminuiti del 12%. Ci sono piattaforme sindacali confederali che chiedono un parziale ripristino, dai bancari agli alimentari (i pubblici sono fermi, il Def non destina una lira), rivendicazioni bocciate dalle parti datoriali.

In questo contesto, Giorgetti se ne esce con "misure shock" per la natalità di 7 miliardi (ci mette pure l'imprenditorialità femminile, vai a capire cosa c'entra). Noccioline, rispetto alle perdite di classe e a quanto lo Stato ha sostenuto il sistema industriale negli ultimi due anni, oltretutto avendo un basso debito (in rapporto agli europei) e liquidità detenuta presso le banche a livello record.

In tutto questo la classe lavoratrice sta zitta, magari si lamenta a casa, si sfoga nei bar e nei luoghi pubblici, quando va in un ufficio pubblico se la prende con il povero cristo impiegato (la tiritera, anni fa, di Brunetta dei fannulloni serviva alla lotta tra poveri), se la prende con la moglie, mai con i padroni.

Non si interroga quanto hanno avuto i padroni, si vede la tv, si legge Corriere dello Sport. Logico che i padroni non facciano nulla e il governo prenda in giro. Gli hanno annullato la coscienza di classe decenni fa e questi sono i risultati.

Ora i nemici non sono piu' i meridionali, ma i migranti, nel segno della purezza della razza. Sempre guerra tra poveri, e loro brindano.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo di Giuseppe Masala Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO di Michelangelo Severgnini CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou   Una finestra aperta I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

A Bruxelles, il fascismo europeo attacca il Venezuela di Geraldina Colotti A Bruxelles, il fascismo europeo attacca il Venezuela

A Bruxelles, il fascismo europeo attacca il Venezuela

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate di Giuseppe Giannini Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate

Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La situazione italiana di Michele Blanco La situazione italiana

La situazione italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti