"Preparatevi per una crisi dell'UE". Le onde d'urto economiche colpiscono Bruxelles: "Il peggio deve ancora venire"
Bruxelles teme che il "peggio deve ancora venire" per l'economia dell'UE, dopo che diverse onde d'urto questa settimana hanno suscitato il timore di un collasso economico. Annmarie Hordern di Bloomberg ha confermato che la Commissione europea si è fatta prendere dal panico all'ultima serie di proiezioni economiche, dopo aver tagliato i dati sulla crescita per il 2020.
Le previsioni ufficiali prevedevano che l'economia dell'UE "sembra andare verso un periodo prolungato di crescita più contenuta e inflazione ridotta".
Hordern ha spiegato: “Il peggio deve ancora venire per l’UE”. I burocrati europei scaricano però le responsabilità sulle “guerre commerciali e le incertezze politiche per la drammatica debolezza nella regione."
E continua: “Secondo i funzionari, i rischi rimangono decisamente negativi”.
“Francia e Spagna si stanno dimostrando più resistenti del previsto, ma l'Italia non mostra alcun segno di ripresa significativa”. A riprova che il belpaese è drammaticamente zavorrato dalla moneta unica.
"La Commissione prevede anche una crescita ridotta per la Germania".
Il report di Bloomberg ha indicato i recenti dati sulla produzione industriale della Germania come prova di un altro "trascinamento" enorme per l'economia di Angela Merkel.
La produzione industriale complessiva in Germania è scesa allo 0,6 per cento rispetto ad agosto, secondo l'Ufficio federale di statistica.
Il principale economista Andrew Kenningham ha avvertito che la recessione della Germania continuerà "fino al prossimo anno".
Berlino rischia di "scivolare in una recessione tecnica", poiché gli esperti hanno indicato la possibilità che questo accada al 40 percento.
All'inizio di questa settimana, il Fondo monetario internazionale (FMI) ha emesso un nuovo avvertimento che l'economia europea si è indebolita quest'anno.
Hanno esortato l'Europa a preparare piani di emergenza per far fronte a una crisi economica incombente.
Il fondo ha lanciato un avvertimento urgente sull'economia della zona euro che si è indebolita in modo significativo e ha invitato i leader dell'UE a prepararsi per una crisi finanziaria.
A conti fatti, secondo il FMI, la crescita dell'Europa dovrebbe scendere dal 2,3 per cento nel 2018 a solo l'1 per cento nel 2019.