Putin: “I BRICS non sono diretti contro nessuno”

1891
Putin: “I BRICS non sono diretti contro nessuno”

I BRICS non hanno alcuna intenzione di creare un blocco ostile. Il presidente russo Vladimir Putin, in occasione del BRICS Business Forum, ha dichiarato che il blocco multipolare è un gruppo che non è diretto contro nessuno e vuole solo raggiungere lo sviluppo per i suoi Paesi membri.

“Il lavoro dei BRICS non è diretto contro nessuno, ma solo verso un obiettivo comune di sviluppo sostenibile e prosperità per i nostri Paesi e popoli”, ha dichiarato. Il leader russo ha sottolineato che il gruppo svolge un ruolo significativo nell'economia mondiale e che i suoi Paesi sono “i motori della crescita economica globale”.

Durante il suo discorso, Putin ha anche messo a confronto i BRICS e il Gruppo dei Sette (G7), sottolineando la superiorità del blocco multipolare che ha ormai sopravanzato il G7. “Il PIL combinato del gruppo supera i 60 mila miliardi di dollari, e la sua quota complessiva del prodotto mondiale lordo è molto più alta di quella del cosiddetto Gruppo dei Sette, e continua a crescere”, ha spiegato Putin. 

Il presidente russo ha ricordato che nel 1992 il PIL mondiale dei membri del G7 era pari al 45,5% a livello globale, mentre i BRICS erano solo il 16,7%.

Entro il 2023, come ha affermato il leader del Cremlino, la situazione è cambiata. Mentre gli Stati del G7 detenevano il 29,3% del PIL globale, i BRICS hanno raggiunto e superato il Gruppo dei Sette, con il 37,4% del Prodotto interno lordo globale.

“Il divario si sta allargando e si allargherà. È inevitabile”, ha sintetizzato Putin.

Allo stesso modo, in termini di tassi di crescita economica, i BRICS sono in vantaggio rispetto al G7. A questo proposito, il leader russo ha affermato che la previsione di crescita economica dei BRICS per la fine del 2024 è del 4%, superiore al 3,2% del mondo.

“Entro la fine di quest'anno, il tasso medio di crescita economica dei BRICS dovrebbe essere del 4%, superiore sia ai Paesi del G7 (Gruppo dei Sette), dove è solo dell'1,7%, sia al resto del mondo. Il tasso globale dovrebbe essere del 3,2%”, ha dichiarato Putin alla sessione plenaria del forum.

“I BRICS svolgono un ruolo di primo piano nell'economia mondiale non solo oggi, ma è chiaro che questo ruolo aumenterà in futuro”.

Vladimir Putin ha anche sottolineato che i BRICS stanno raggiungendo l'obiettivo della sovranità economica, liberi dall'influenza del sistema bancario globale governato dal dollaro USA.

“Si tratta essenzialmente di sovranità economica: un'associazione di economie autosufficienti, che moltiplica il proprio potenziale e apre nuove opportunità”, ha puntualizzato Putin.

Il BRICS è un conglomerato di Paesi ad economia emergente che mira all'integrazione e al libero scambio degli Stati membri. La Russia ha assunto la presidenza di turno del gruppo il 1° gennaio.

Quest'anno i BRICS si sono allargati, accettando nuovi membri e ampliando le relazioni economiche con nuovi Stati. Oltre a Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, a cui il gruppo deve il suo acronimo, ora comprende anche Egitto, Etiopia, Iran, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta di Fabrizio Verde Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta

Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta

Burevestnik: il game changer della Russia di Giuseppe Masala Burevestnik: il game changer della Russia

Burevestnik: il game changer della Russia

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Emigrazione e immigrazione di Michele Blanco Emigrazione e immigrazione

Emigrazione e immigrazione

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti