Rasmussen a Taiwan: chi vuole lo scontro con la Cina?

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Rasmussen a Taiwan: chi vuole lo scontro con la Cina?


di Laura RU (dal canale Telegram: @LauraRUHK)

L'ennesima provocazione volta ad alimentare le tensioni tra Occidente e Cina. Anders "Foggy" Rasmussen, ex segretario generale della NATO, è a Taiwan... e non come turista. All'arrivo è stato accolto da Vincent Yao, l'alto funzionario responsabile per gli affari europei di Taipei.

È inoltre previsto un incontro con il vicepresidente Lai Ching-te e il ministro degli Esteri Joseph Wu. Oltre agli incontri con i leader politici, incontrerà membri del Parlamento e il solito circo di gruppi della società civile/attivisti per la democrazia finanziati dall'Occidente.

L'attuale ruolo ufficiale di Rasmussen è fondatore e presidente della Alliance of Democracies Foundation, che ospita l'annuale Copenhagen Democracy Summit, dedicato alla promozione di "libertà e democrazia", parola in codice per il cambio di regime. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Hua Chunying l'ha giustamente descritta come "una vera e propria farsa politica piena di pregiudizi ideologici".

Nel 2021 il "Copenhagen Democracy Summit" aveva invitato, tra altri "campioni della democrazia", la leader di Taiwan, Tsai Ing-wen, e il separatista di Hong Kong Nathan Law, condannato in contumacia per il ruolo svolto nel tentativo di rivoluzione colorata nel 2019-20.

Il summit di Copenhagen non è solo un evento di autodrammatizzazione delle "vittime del totalitarismo", ma anche una piattaforma che permette a "l'alleanza dei perdenti" di chiedere maggiori finanziamenti ai loro sponsor occidentali.

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