Riapertura ambasciata italiana a Kabul? Da Roma arrivano smentite
A Kabul sono ore frenetiche. Dopo il caotico ritiro dall’Afghanistan delle forze USA e Nato, i talebani ritornati al potere si trovano davanti all’arduo compito di provare a risollevare un paese devastato da vent’anni di guerra statunitense, seguiti ad altri venti anni di guerra civile contro il governo laico e socialista. Una guerra fomentata e ispirata da quelle stesse forze occidentali, più Pakistan, che in seguito avrebbero distrutto il paese definitivamente.
Adesso gli studenti coranici cercano riconoscimento internazionale.
A tal proposito, come riferisce l’emittente 1TV News di Kabul, l’Italia avrebbe promesso di riaprire la propria rappresentanza diplomatica in quel di Kabul e quindi di far ritornare il proprio ambasciatore nei prossimi giorni.
Italy promised to reopen its embassy in Kabul and send back its ambassador in coming days: Taliban spokesman
— 1TVNewsAF (@1TVNewsAF) September 3, 2021
A rendere nota la decisione di Roma è il portavoce dei Talebani.
Intanto però da Palazzo Chigi la notizia viene seccamente smentita: "La notizia circolata su Twitter di una prossima apertura della Ambasciata d’Italia a Kabul è priva di fondamento”, affermano alcune fonti sentite dall’agenzia Adnkronos.
Per il ministro degli Esteri Luigi Di Maio al momento è da escludere un ritorno a Kabul, mentre si apre lo spiraglio Doha, in Qatar. “In queste ore, insieme ai nostri partner, ci stiamo confrontando sul luogo dove ricollocare le ambasciate. A Kabul, al momento, non ci sono le condizioni di sicurezza per riaprirle, per questo motivo prende sempre più consistenza l’idea di ricollocarle, in maniera temporanea, a Doha. Ovviamente, sarà una decisione da prendere insieme ai nostri principali partner, ne discuterò domani con le autorità del Qatar in occasione della mia visita a Doha”.