Riconoscere e sterminare

3521
Riconoscere e sterminare


di Pasquale Liguori 

Ennesimo spettacolo disgustoso: governi che “riconoscono” la Palestina con una mano, mentre con l’altra forniscono armi, intelligence e copertura diplomatica al genocidio in corso, partecipando attivamente allo sterminio.

È un teatrino indegno, che pretende di spacciare per gesto di pace quello che in realtà è solo l’ennesima mossa di facciata per salvare Israele e riciclare la propria immagine.

La formula dei “due Stati” viene riesumata non per liberare la Palestina, ma per proteggere la legittimità di Israele, per deflazionare la rabbia globale e mantenere intatta la struttura coloniale.

Leader europei screditati, con il consenso ai minimi storici, usano questa mossa come diversivo elettorale, fingendo di concedere a un popolo martoriato ciò che dal XIX secolo (ben prima del 1948 e altro che 7 ottobre 2023!) ha contribuito a distruggere. È la caricatura della giustizia: il riconoscimento dei “resti”, della “carcassa” di una nazione.

E come se non bastasse, a essere premiata è l’Autorità Palestinese, che da anni agisce come cinghia di trasmissione dell’occupante, confezionando l’ennesima resa come se fosse vittoria. È la collaborazione travestita da sovranità, la complicità presentata come riconoscimento.

Riconoscere la Palestina mentre si partecipa al genocidio del suo popolo, imponendo persino chi debba governarla, non è solo ipocrisia: è barbarie istituzionalizzata. È una tattica cinica e depravata per mantenere lo status quo e trasformare l’annientamento di un popolo in campagna di pubbliche relazioni.

I diritti non vengono concessi dai carnefici, si conquistano. E l’unico riconoscimento che avrebbe valore sarebbe quello che mette in discussione l’esistenza stessa dello Stato coloniale che oggi devasta Gaza e opprime la Palestina.

Tutto il resto è scenografia, fumo tossico, complicità.

 



ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il "cessate il fuoco" è nudo di Paolo Desogus Il "cessate il fuoco" è nudo

Il "cessate il fuoco" è nudo

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

In Italia è fortunato solo chi ha redditi elevati di Michele Blanco In Italia è fortunato solo chi ha redditi elevati

In Italia è fortunato solo chi ha redditi elevati

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti