Ricostruzione e sfida alle sanzioni. La Siria si unisce alla Via della Seta

Ricostruzione e sfida alle sanzioni. La Siria si unisce alla Via della Seta

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Il mondo, per fortuna, non finisce con l'occidente e soprattutto c'è un futuro oltre alle sue guerre e sanzioni che devastano interi popoli.

È il caso della Siria. Dopo 10 anni di guerra per procura e sanzioni sempre stringenti come il Caesar Act imposto dagli Usa, le annulla, di fatto, aprendo nuovi ampi orizzonti di cooperazione con la Cina aderendo ufficialmente al mega-progetto New Silk Road, la Via della Seta.

Il capo del Comitato siriano di pianificazione e cooperazione internazionale, Fadi al-Khalil, e l'ambasciatore cinese a Damasco, Feng Biao, hanno firmato, ieri, un memorandum d'intesa sull'incorporazione della Siria nell'iniziativa Belt and Road (BRI China, nota anche come il progetto Nuova Via della Seta.

In una cerimonia tenutasi a Damasco , Al-Khalil ha sottolineato che l'ammissione della Siria all'iniziativa fa rivivere il precedente ruolo del paese arabo nell'antica Via della Seta e contribuirà a rafforzare la cooperazione bilaterale con la Cina e la cooperazione multilaterale con altri Stati partner che desiderano cooperare.

Notando che le collaborazioni saranno ampliate in vari settori, compreso lo scambio culturale o di beni e tecnologie, il funzionario arabo ha ricordato che la Siria è stata uno dei principali paesi dell'antica Via della Seta, in particolare nelle città di Aleppo e Palmira.

Facendo eco alle parole di Al-Khalil, Feng ha precisato che il patto approfondirà la cooperazione lavorativa tra i due Paesi e rafforzerà l'“armonizzazione” tra questo nuovo progetto e le politiche del presidente siriano Bashar al-Asad , rafforzando nel contempo la partecipazione del colosso asiatico alla “ricostruzione economica della Siria”.

In tal modo, ha aggiunto che l'iniziativa è in linea con il forte desiderio dei paesi del mondo di un'ampia partecipazione economica congiunta, poiché è diventata la "piattaforma di cooperazione internazionale più ampia del mondo", poiché costituisce un insieme di collegamenti marittimi e ferroviari tra la Cina e l'Europa passando per Kazakistan, Russia, Bielorussia e Polonia per terminare in Germania, Francia e Regno Unito.

La cooperazione economica tra Pechino e Damasco arriva in un momento in cui la Siria sta attraversando una crisi paralizzante, esacerbata da diversi round di sanzioni imposte dagli Stati Uniti e da altri paesi occidentali contro un popolo che lotta per superare gli oltre dieci anni di una guerra catastrofica a tutti i livelli.

Nel frattempo, la Cina è uno dei Paesi che ha difeso la sovranità e l'integrità territoriale della Siria dall'inizio del conflitto armato che ha scosso il Paese arabo nel 2011. Ha posto il veto, insieme alla Russia, a diversi tentativi di Washington e dei suoi alleati contro i siriani nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC). Allo stesso modo, ha più volte chiesto la fine degli embarghi economici imposti alla Siria, denunciando che come le restrizioni colpiscano soprattutto i civili.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica di Paolo Desogus I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

Voto russo e ipocrisia occidentale di Fabrizio Verde Voto russo e ipocrisia occidentale

Voto russo e ipocrisia occidentale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba di Geraldina Colotti Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese di Leonardo Sinigaglia Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Il ruolo dei media in Occidente di Giuseppe Giannini Il ruolo dei media in Occidente

Il ruolo dei media in Occidente

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia? di Paolo Arigotti Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Inefficienze e ingiustizie si perpetuano di Michele Blanco Inefficienze e ingiustizie si perpetuano

Inefficienze e ingiustizie si perpetuano

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti