Ripartono colloqui sul Nucleare. Iran precisa: Gli Usa rimuovano prima le sanzioni

1005
Ripartono colloqui sul Nucleare. Iran precisa: Gli Usa rimuovano prima le sanzioni

 

Nella sua conferenza stampa settimanale, il portavoce del ministero degli Affari esteri dell'Iran, Said Jatibzade, ha sottolineato, oggi, la forte volontà della Repubblica islamica di ottenere risultati tangibili a Vienna.

In questo contesto, il diplomatico ha criticato i commenti che il cancelliere britannico e il suo omologo israeliano hanno fatto ieri sui negoziati, e ha sostenuto che tali accuse mostrano che “ alcuni firmatari europei non si recano a Vienna con una ferma volontà e cercano solo di prolungare le conversazioni ”.

Jatibzade ha sottolineato che il futuro dei colloqui dipenderà dalla volontà degli Stati Uniti di eliminare le sanzioni e che questo Paese dovrebbe essere ritenuto responsabile di qualsiasi situazione di stallo.

“La cosa importante è che se gli Stati Uniti vanno a Vienna con la determinazione di risolvere i problemi che non sono stati risolti nei turni precedenti, quindi i colloqui andranno sulla strada giusta. Ma, se gli Stati Uniti continueranno con le sue misure precedenti, l'Iran agirà sicuramente di conseguenza ", ha aggiunto.

Il settimo round di colloqui tra Iran e G4+1 - Russia, Cina, Regno Unito, Francia e Germania - è iniziato oggi a Vienna, dove il Paese persiano sta cercando la totale eliminazione delle sanzioni statunitensi nei suoi confronti, che consentirebbero il rivitalizzazione dell'accordo nucleare, ufficialmente chiamato Comprehensive Plan of Joint Action (PIAC o JCPOA), la cui validità è appesa a un filo, dopo la decisione unilaterale di Washington di abbandonarlo nel 2018 e l'inerzia dei firmatari Europei della convenzione per garantire gli interessi di Teheran.

Il capo negoziatore iraniano in questi colloqui, Ali Baqeri Kani, è arrivato sabato scorso a Vienna e ancora una volta ha sottolineato che la revoca verificabile delle sanzioni anti-iraniane è il primo obiettivo della Repubblica islamica nell'incontro e indicato come un secondo obiettivo “facilitare i diritti della nazione iraniana di beneficiare della conoscenza nucleare pacifica, in particolare dell'importantissima tecnologia di arricchimento per scopi industriali, in conformità con i termini del Trattato di non proliferazione nucleare (NPT)”.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Burevestnik: il game changer della Russia di Giuseppe Masala Burevestnik: il game changer della Russia

Burevestnik: il game changer della Russia

La triste deriva del movimento pro-Pal di Michelangelo Severgnini La triste deriva del movimento pro-Pal

La triste deriva del movimento pro-Pal

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Cina e Russia non temono più l'Occidente di Michele Blanco Cina e Russia non temono più l'Occidente

Cina e Russia non temono più l'Occidente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti