Senatore statunitense Kaine: Non c'è nessuna ragione per gli Stati Uniti di "impegnarsi in azioni militari per proteggere il petrolio saudita"

Il senatore democratico critica il possibile coinvolgimento degli Stati Uniti in una guerra per il petrolio saudita, a seguito dei recenti attacchi alle raffinerie della società Aramco.

6934
Senatore statunitense Kaine: Non c'è nessuna ragione per gli Stati Uniti di "impegnarsi in azioni militari per proteggere il petrolio saudita"


Washington accusa l'Iran di essere dietro gli attacchi lanciati con droni contro le strutture petrolifere di Aramco e dicono di essere "pronti" per una potenziale risposta ed entrare in una guerra in appoggio a Riad.
 
Tim Kaine, senatore democratico per lo stato della Virginia, ha messo in dubbio la prospettiva di una guerra con l'Iran, per una serie di accuse che non convincono nessuno, tranne pochi falchi a favore del conflitto con il paese persiano.
 
"Non c'è assolutamente alcun motivo per gli Stati Uniti di avviare una guerra o farsi coinvolgere in un'azione militare per proteggere il petrolio saudita (...) I sauditi devono farsi carico della propria difesa", ha dichiarato il senatore americano.
 
Anche gli Stati Uniti, secondo Kaine, non devono impegnarsi nella "guerra" promossa dall'amministrazione americana, presieduta da Donald Trump, "basata su" dichiarazioni fondamentalmente false".
 
In allusione alla posizione della Casa Bianca di fronte all'Iran, il senatore ha denunciato che Washington "sta provocando l'Iran". "Non dobbiamo amare l'Iran, ma lo stiamo provocando", adottando sempre più misure restrittive nei suoi confronti.
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Quando il tennis oscura un genocidio di Paolo Desogus Quando il tennis oscura un genocidio

Quando il tennis oscura un genocidio

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

I metodi mafiosi e i servi sciocchi di Michele Blanco I metodi mafiosi e i servi sciocchi

I metodi mafiosi e i servi sciocchi

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti