Singapore avverte che una guerra in Asia "cambierebbe radicalmente" il mondo

5506
Singapore avverte che una guerra in Asia "cambierebbe radicalmente" il mondo

 

Il ministro della Difesa di Singapore Ng Eng Hen ha avvertito, ieri, che un'ipotetica guerra tra Stati Uniti e Cina avrebbe gravi conseguenze per il mondo intero e ha esortato i paesi indo-pacifici ad approfondire la comprensione reciproca.

"La posta in gioco non è mai stata così alta", ha detto Ng in un discorso all'apertura della fiera marittima e IMDEX Asia 2023 a Singapore.

In un contesto di crescenti tensioni tra Washington e Pechino, il funzionario ha dichiarato che la "massima priorità per tutti i leader di governo" nel prossimo decennio dovrebbe essere quella di garantire che il conflitto non scoppi in Asia.

"Se una tale calamità dovesse mai capitarci, qualunque sia la causa e qualunque siano le giustificazioni successive, il mondo come lo conosciamo sarà radicalmente cambiato". "Una guerra simultanea in Europa e in Asia sarà disastrosa per tutti noi", ha aggiunto.

Commercio mondiale in pericolo

Ng ha anche sottolineato che qualsiasi potenziale conflitto che coinvolga Stati Uniti e Cina, che rappresentano più di un quarto del commercio mondiale, creerebbe una situazione che supererebbe di gran lunga gli attuali problemi della catena di approvvigionamento manifestatisi dopo l'inizio del conflitto in Ucraina.

"Il mondo dipende dalla Cina come principale produttore di prodotti diversi e molti elementi essenziali per il nostro modo di vivere", ha ricordato.

A tal proposito, ha spiegato, circa il 30% del commercio marittimo mondiale passa attraverso il Mar Cinese Meridionale, una cifra che comprende un quarto del petrolio mondiale e un terzo del commercio mondiale di container. Qualsiasi interruzione avrebbe evidenti implicazioni negative, ha ribadito il ministro.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Quando il tennis oscura un genocidio di Paolo Desogus Quando il tennis oscura un genocidio

Quando il tennis oscura un genocidio

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Democrazia senza popolo di Michele Blanco Democrazia senza popolo

Democrazia senza popolo

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti