Sinistra spread? No, grazie
di Emiliano Brancaccio*
"[...] L'appello de L'Espresso all'unità dei deboli non ha alcuna possibilità di successo se non ci si libera di quel 'liberismo di sinistra' che tanti danni ha provocato, in termini economici e di consenso [...] Senza una dirompente discussione sugli errori commessi in passato e sull'odierno 'che fare', dai deboli la sinistra sarà sempre più spesso apostrofata come 'sinistra spritz', il denigratorio epiteto elitista che ha fatto di tutto in questi anni per meritarsi. E il rischio, in prospettiva, è che quell'epiteto si tramuti in un ancor più infamante 'sinistra spread': che ormai incapace di contrastare sul terreno politico l'avanzata delle destre reazionarie, si rifugia nell'ottusa speranza che prima o poi ci pensino i mercati a spazzarle via."
*post Facebook del 3/9/2018