Siria, la Russia critica gli USA che ostacolano la lotta antiterrorista e Israele sullo status del Golan
Mosca ritiene che la presenza degli USA in Siria ostacoli la lotta contro il terrorismo condotta l'esercito siriano. Critiche a Israele, invece, che cerca di cambiare lo statuto del Golan violando il diritto internazionale.
"Secondo le stime della Russia, lei (la presenza statunitense) non solo non risponde agli interessi dell'eliminazione definitiva dei terroristi internazionali in Siria, ma diventa anche un vero ostacolo al raggiungimento di questo obiettivo", ha dichiarato, ieri, la portavoce del Ministero degli esteri russo, María Zakhárova.
Nelle dichiarazioni rese durnate una conferenza stampa, la diplomatica ha criticato la retorica del rappresentante degli Stati Uniti. nella cosiddetta coalizione contro l'ISIS (Daesh, in arabo), Brett McGurk, considerandola un pretesto per accreditare la presenza illegale di Washington nel territorio siriano.
McGurk aveva dichiarato che gli Stati Uniti e i loro alleati stanno affrontando difficoltà nella loro lotta contro il terrorismo, tuttavia, ha affermato che manterranno la loro presenza militare in Siria al fine di garantire la stabilità nelle zone liberate.
"Abbiamo anche altri interessi in Siria (...) Vogliamo vedere una soluzione alla guerra (...) E vogliamo anche vedere l'eliminazione delle forze straniere in Siria, in particolare il comando e il potere iraniano in Siria", ha aggiunto il funzionario americano.
Per quanto riguarda la vicenda del Golan, Zakharova ha ribadito che "la Russia adotta una posizione di principio sulla sovranità della Siria nelle alture del Golan. Questa (sovranità siriana) è stato confermato nella risoluzione 497 del Consiglio di sicurezza. La nostra posizione sulla decisione illegale di Israele di estendere il suo dominio sulle alture del Golan non è cambiata", ha precisato.
La risoluzione 497 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC) sottolinea che la decisione del regime di Tel Aviv di imporre le proprie leggi in quella zona "è nulla e priva di validità a livello internazionale".
Zakharova ha ripetuto che cambiare lo status delle alture del Golan, ignorando la risoluzione "è una violazione" delle decisioni delle Nazioni Unite (ONU).