Taiwan ha partecipato a un'esercitazione militare multinazionale statunitense negli USA

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Taiwan ha partecipato a un'esercitazione militare multinazionale statunitense negli USA

L’emittente televisiva pubblica giapponese NHK ha appreso e riferito che truppe di Taiwan hanno preso parte a un'esercitazione militare multinazionale sponsorizzata dagli Stati Uniti che si è tenuta nello stato centro-occidentale del Michigan per circa un mese a partire dalla fine di luglio.

Le fonti hanno rivelato che le truppe taiwanesi hanno preso parte all'Operazione Northern Strike, un'esercitazione multinazionale annuale ospitata dalla Guardia Nazionale del Michigan.

Non si conoscono le dimensioni e gli altri dettagli del contingente di Taiwan.

Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha dichiarato che lo scopo dell'esercitazione è quello di addestrare e preparare la preparazione per migliorare l'interoperabilità delle forze alleate.

L'esercitazione di quest'anno si è svolta dal 23 luglio al 19 agosto.

I funzionari statunitensi affermano che hanno partecipato circa 7.000 truppe, tra cui quelle degli Stati Uniti e delle forze straniere.

Il National Defense Authorization Act degli Stati Uniti per l'anno fiscale 2023 stabilisce che "è opinione del Congresso che le esercitazioni militari congiunte con Taiwan siano una componente importante per migliorare la prontezza militare".

Già a febbraio, il quotidiano South China Morning Post aveva riferito che Taiwan avrebbe inviato 500 soldati negli Stati Uniti per addestramento nella seconda metà dell'anno. Taiwan ha già inviato truppe negli Stati Uniti, ma in genere solo poche decine alla volta.

Gli Stati Uniti e Taiwan hanno aumentato notevolmente la cooperazione militare nonostante i forti avvertimenti di Pechino. Ad aprile, i media taiwanesi hanno riferito che gli Stati Uniti hanno inviato 200 uomini a Taiwan per assistere all'addestramento, la più grande presenza militare statunitense sull'isola da decenni a questa parte. 

Gli USA hanno iniziato ad ampliare l'addestramento delle forze armate di Taiwan includendo la Guardia Nazionale degli Stati Uniti nel 2022, una mossa che è stata paragonata a quella della Guardia Nazionale USA quando diede avvio all’addestramento delle forze ucraine nel 2014, dopo il golpe sostenuto dagli Stati Uniti che rovesciò l'ex presidente ucraino Viktor Yanukovych.

Insomma, queste mosse potrebbero indicare che gli Stati Uniti siano decisi a infiammare anche quest’area e coinvolgere la Cina in un conflitto proprio come è accaduto in Ucraina con la Russia. Evidentemente le élite di Washington in preda al panico per l’inevitabile declino del dominio unipolare USA nel mondo, sono pronte a infiammare il mondo intero pur di ritardare l’ascesa pacifica della Cina e con essa del mondo multipolare. 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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