Trump e la Cina: le sconvolgenti dichiarazioni del consigliere per la sicurezza nazionale
Il tenente generale Michael Flynn è stato scelto dal nuovo presidente statunitense Donald Trump come consigliere per la sicurezza nazionale. Le sue affermazioni, contenute nel libro “The Field of Fight: How We Can Win the Global War Against Radical Islam and Its Allies" pubblicato nello scorso luglio, lasciano sgomenti e alimentano forti preoccupazioni sui possibili sviluppi della politica estera della nuova amministrazione Usa.
Secondo Flynn ad opporsi a Washington, ed ai valori di democrazia da essa rappresentati, sarebbe un nuovo asse del Male (una "alleanza incoerente") che va dalla Corea del Nord all'Isis passando da Cina, Cuba e Russia. Insomma, una sorta di fronte "rossobruno" alimentato dalla fede nell'antiamericanismo. Queste le parole: "We face a working coalition that extends from North Korea and China to Russia, Iran, Syria, Cuba, Bolivia, Venezuela, and Nicaragua. We are under attack, not only from nation-states directly, but also from Al Qaeda, Hezbollah, ISIS, and countless other terrorist groups. Suffice to say, the same sort of cooperation binds together jihadis, Communists, and garden-variety tyrants."
D.B.