Trump: L'Arabia Saudita è d'accordo nel finanziare la ricostruzione della Siria
Il Regno saudita avrebbe acconsentito a finanziare gli sforzi di ricostruzione in Siria, ha scritto, ieri, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump su Twitter.
"L'Arabia Saudita ora ha accettato di spendere i soldi necessari per aiutare a ricostruire la Siria, al posto gli Stati Uniti", ha scritto Trump tramite Twitter.
L'inquilino della Casa Bianca ha continuato dicendo che è "bello quando i paesi immensamente ricchi aiutano a ricostruire i loro vicini piuttosto che un Grande Paese, gli Stati Uniti, che sono a 5000 miglia di distanza."
Saudi Arabia has now agreed to spend the necessary money needed to help rebuild Syria, instead of the United States. See? Isn’t it nice when immensely wealthy countries help rebuild their neighbors rather than a Great Country, the U.S., that is 5000 miles away. Thanks to Saudi A!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 24 dicembre 2018
I commenti del Presidente degli Stati Uniti sulla decisione dell'Arabia Saudita di contribuire a finanziare gli sforzi di ricostruzione in Siria giunge pochi giorni dopo l'annuncio del ritiro delle forze armate statunitensi dal paese devastato dalla guerra.
La decisione di Trump è stata confermata dal Pentagono, con l'ordine firmato sul ritiro di oltre 2.000 soldati statunitensi dalla Siria.
Secondo Trump, l'Arabia Saudita ha accettato di pagare gli sforzi di ricostruzione in Siria, ,a il regno arabo, al momento, non ha alcun legame diplomatico con Damasco.
Inoltre, con l'invasione pianificata delle forze armate turche nella regione orientale dell'Eufrate, non è chiaro quale sarà il ruolo dell'Arabia Saudita in fase di ricostruzione, poiché gli alleati statunitensi sul campo, le forze democratiche siriane (SDF), sono sul punto di essere attaccato nella Siria orientale e settentrionale.