Una giovane scienziata statunitense scopre un possibile trattamento contro il Covid-19
Tutto il mondo è impegnato nella ricerca affannosa di un rimedio capace di neutralizzare l’insidioso nuovo coronavirus causa della pandemia di Covid-19.
Una buona notizia in tal senso arriva dagli Stati Uniti dove la quattordicenne Anika Chebrolu è stata riconosciuta come la migliore giovane scienziata degli Stati Uniti, dopo aver scoperto una molecola in grado di combattere il Covid-19, come riporta RedRadioVe.
Anika Chebrolu ha ottenuto il primo posto nella 3M Young Scientist Challenge 2020; per il suo lavoro nell'identificare un farmaco in grado di curare il nuovo coronavirus, un premio che gli è valso 25.000 dollari statunitensi.
Congratulations to Anika Chebrolu, America's Top #YoungScientist of 2020! Learn more about her winning 3M @DiscoveryEd Young Scientist Challenge invention: https://t.co/Vgn7jgUO6Z ???????????? pic.twitter.com/uJ6bDKu0GI
— 3M (@3M) October 13, 2020
“Durante questa estate ho fondato un'organizzazione senza scopo di lucro chiamata Academy Aid. Donerò parte di questi soldi a quell'organizzazione e userò parte del denaro anche per continuare la ricerca e lo sviluppo del mio antivirale; per trasformarlo in un farmaco potente ed efficace", ha risposto la giovane alla domanda su come intende utilizzare i soldi ottenuti col premio.
“È stato fantastico vedere i suoi progressi, il suo entusiasmo e la sua tenacia. È stato stupefacente. Più che stupefacente. Nemmeno 8 scienziati insieme possono fare quello che ha fatto lei", ha affermato il suo mentore, il dottor Mahfuza Ali.
Anika ha come ispirazione e modello suo nonno, un insegnante di chimica, che le ha instillato l'amore per la scienza.
Ma in cosa consiste la scoperta della giovanissima scienziata statunitense?
Chebrolu ha sviluppato una molecola che si lega a una proteina nel virus SARS-CoV-2 e impedisce al virus di attivarsi.
La molecola può aderire alla caratteristica "corona" della proteina virale e modificarne la forma, inibendo la sua capacità di infettare le persone.
In precedenza, stava lavorando a un progetto scientifico per trovare rimedi per l'influenza stagionale, ma quando la pandemia ha colpito, ha cambiato rotta e si è specializzata in Covid-19.