Ungheria, il ministro degli Esteri definisce l'attacco al Nord Stream come "un atto di terrorismo"

1999
Ungheria, il ministro degli Esteri definisce l'attacco al Nord Stream come "un atto di terrorismo"

Ancora una volta l’Ungheria si smarca dalle posizione europee ed occidentali. Il ministro degli Esteri di Budapest Peter Szijjarto ha dichiarato in un'intervista a RIA Novosti che l’attacco al gasdotto Nord Stream dovrebbe essere considerato "un atto terroristico". 

"Quello che è successo con il gasdotto Nord Stream è davvero scioccante perché è, di fatto, la prima volta che una così importante infrastruttura europea viene attaccata", ha affermato il diplomatico. 

Secondo Szijjarto, un simile incidente "dovrebbe essere considerato in linea di principio un atto di terrorismo".

In questo contesto, ha sottolineato che il suo Paese sostiene un'indagine "approfondita, strutturata e dettagliata su quanto accaduto". Il capo della diplomazia ungherese ha sottolineato che, a prescindere da chi avvii l'indagine, Budapest sostiene ogni tipo di procedura che "dia speranza" di scoprire "chi è stato e perché".

Szijjarto ha affermato che le Nazioni Unite dovrebbero fornire un meccanismo per indagare sulle esplosioni degli oleodotti e potrebbero essere il forum per tale indagine. "L'ONU non è stata creata per integrare i Paesi che la pensano allo stesso modo, ma come piattaforma per i Paesi che si parlano anche se si considerano nemici". 

L'8 febbraio, il leggendario giornalista Seymour Hersh, vincitore del Premio Pulitzer nel 1970, ha pubblicato un articolo in cui sostiene che i sommozzatori della Marina statunitense abbiano piazzato gli esplosivi sotto i gasdotti Nord Stream nel giugno 2022.

Secondo una fonte informata dei fatti, l'operazione è stata condotta sotto la copertura delle esercitazioni BALTOPS 22 della NATO. Secondo il giornalista, la Norvegia ha assistito i sommozzatori nel collocare le cariche sotto le condutture. Tre mesi dopo, i dispositivi sono stati attivati a distanza per distruggere le strutture.

Fino a questo momento i governi europei hanno mantenuto un silenzio imbarazzante sulla vicenda. Il governo ungherese è stato il primo ad esprimersi sull’atto terroristico realizzato nel cuore dell’Europa.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO di Michelangelo Severgnini CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Il vocabolario è saturo di Paolo Desogus Il vocabolario è saturo

Il vocabolario è saturo

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti