Ungheria, il ministro degli Esteri definisce l'attacco al Nord Stream come "un atto di terrorismo"

2003
Ungheria, il ministro degli Esteri definisce l'attacco al Nord Stream come "un atto di terrorismo"

Ancora una volta l’Ungheria si smarca dalle posizione europee ed occidentali. Il ministro degli Esteri di Budapest Peter Szijjarto ha dichiarato in un'intervista a RIA Novosti che l’attacco al gasdotto Nord Stream dovrebbe essere considerato "un atto terroristico". 

"Quello che è successo con il gasdotto Nord Stream è davvero scioccante perché è, di fatto, la prima volta che una così importante infrastruttura europea viene attaccata", ha affermato il diplomatico. 

Secondo Szijjarto, un simile incidente "dovrebbe essere considerato in linea di principio un atto di terrorismo".

In questo contesto, ha sottolineato che il suo Paese sostiene un'indagine "approfondita, strutturata e dettagliata su quanto accaduto". Il capo della diplomazia ungherese ha sottolineato che, a prescindere da chi avvii l'indagine, Budapest sostiene ogni tipo di procedura che "dia speranza" di scoprire "chi è stato e perché".

Szijjarto ha affermato che le Nazioni Unite dovrebbero fornire un meccanismo per indagare sulle esplosioni degli oleodotti e potrebbero essere il forum per tale indagine. "L'ONU non è stata creata per integrare i Paesi che la pensano allo stesso modo, ma come piattaforma per i Paesi che si parlano anche se si considerano nemici". 

L'8 febbraio, il leggendario giornalista Seymour Hersh, vincitore del Premio Pulitzer nel 1970, ha pubblicato un articolo in cui sostiene che i sommozzatori della Marina statunitense abbiano piazzato gli esplosivi sotto i gasdotti Nord Stream nel giugno 2022.

Secondo una fonte informata dei fatti, l'operazione è stata condotta sotto la copertura delle esercitazioni BALTOPS 22 della NATO. Secondo il giornalista, la Norvegia ha assistito i sommozzatori nel collocare le cariche sotto le condutture. Tre mesi dopo, i dispositivi sono stati attivati a distanza per distruggere le strutture.

Fino a questo momento i governi europei hanno mantenuto un silenzio imbarazzante sulla vicenda. Il governo ungherese è stato il primo ad esprimersi sull’atto terroristico realizzato nel cuore dell’Europa.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Nuova Strategia di Sicurezza Nazionale USA: Goodbye Europe!  di Giuseppe Masala Nuova Strategia di Sicurezza Nazionale USA: Goodbye Europe!

Nuova Strategia di Sicurezza Nazionale USA: Goodbye Europe!

“Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani” di Michelangelo Severgnini “Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani”

“Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani”

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il (vero) partito della guerra di Paolo Desogus Il (vero) partito della guerra

Il (vero) partito della guerra

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La rimozione dell'esistente di Giuseppe Giannini La rimozione dell'esistente

La rimozione dell'esistente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La realtà è diversa dalle notizie false di Michele Blanco La realtà è diversa dalle notizie false

La realtà è diversa dalle notizie false

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e lo stato di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e lo stato di Israele

Il PD e lo stato di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti