"Usare l'ISIS contro Assad, Iran e Russia". Parola di New York Times

"Usare l'ISIS contro Assad, Iran e Russia". Parola di New York Times

Editorialista del ''New York Times', 3 volte vincitore del Premio Pulitzer, Thomas Friedman ha dato un consiglio davvero "brillante" a Trump, ovvero di smettere di combattere l'ISIS che potrebbe essere la sua pedina nella lotta contro Assad, Russia e Iran.

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

L'articolo intitolato "Perché Trump sta combattendo l'ISIS? "è stato scritto da Thomas Friedman, 3 volte premio Pulitzer, noto per il suo sostegno a diversi attacchi negli Stati Uniti nel mondo.
 
Egli sostiene che l'ISIS potrebbe essere utile a Washington per rovesciare il governo legittimo di Assad e per "indebolire i suoi alleati russi, iraniani e Hezbollah."
 
Secondo Friedman, il principale obiettivo degli Stati Uniti in Siria è "creare una pressione sufficiente su Assad, Russia, Iran e Hezbollah per avviare i negoziati su un accordo di condivisione del potere con ciò che egli chiama "i sunniti moderati, che aiuterebbero a rovesciare Assad dal potere."
 
Ci sono diversi modi per raggiungere questo obiettivo, scrive il giornalista. Così, in un modo "aumentando notevolmente gli aiuti militari ai ribelli, dando loro abbastanza missili anti-carro e anti-aerei missili" al fine di "farli sanguinare".
 
Tuttavia, l'elemento più curioso è l'altra opzione offerta da Friedman.Ovvero, Washington "semplicemente potrebbe ritirarsi nella lotta contro l'ISIS in Siria" in modo che questo diventi un "problema per l'Iran, la Russia, Hezbollah e Assad".
 
"Facciamogli combattere una guerra su due fronti: l'opposizione moderata che comprende gli estremisti jihadisti di Al Nusra e di altri gruppi e, dall'altra con il Daesh ", ha detto Friedman.
 
Egli ha aggiunto che se gli Stati Uniti ed i suoi alleati riuscissero a sconfiggere il Daesh in Siria, la pressione sui Assad e i suoi sostenitori diminuirebbe, "permettendo loro di accumulare tutte le loro risorse per distruggere gli ultimi ribelli moderati a Idleb, senza condividere il potere con loro."
 
Friedman ha osserva che è giunto il momento in cui "Trump è Trump, cinico e assolutamente imprevedibile", che non dovrebbe offrire aiuto a "attaccando Daesh in Siria gratuitamente."
 
"In Siria Trump dovrebbe permettere che il Daesh sia un mal di testa per Assad, l'Iran, Hezbollah e la Russia, nello stesso modo in cui gli Stati Uniti hanno incoraggiato i combattenti mujaheddin contro la Russia in Afghanistan", ha spiegato.
 
L'Articolo di Friedman non si riferisce agli attacchi terroristici condotti dal Daesh in Europa, dove centinaia di persone sono morte e continuano a morire per gli attacchi di questo gruppo, dimostrando il cinismo senza limiti di certi ambienti statunitensi e gli occidentali favorevoli a utilizzare il terrorismo come arma contro gli stati indipendenti a prescindere dal danno che questi gruppi causano alle loro stesse popolazioni, per non parlare dello stesso popolo siriano che continua ad essere vittima dei terroristi.
 

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein? di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Le "non persone" di Gaza di Paolo Desogus Le "non persone" di Gaza

Le "non persone" di Gaza

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez di Fabrizio Verde Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez di Geraldina Colotti Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn di Giorgio Cremaschi Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio di Marinella Mondaini Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

La mannaia dell'austerity di Giuseppe Giannini La mannaia dell'austerity

La mannaia dell'austerity

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin di Antonio Di Siena Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura di Michelangelo Severgnini 20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’  di Andrea Puccio LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute di Giuseppe Masala La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa" di Paolo Arigotti La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"? di Michele Blanco Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

 Gaza. La scorta mediatica  Gaza. La scorta mediatica

Gaza. La scorta mediatica

Il Moribondo contro il Nascente Il Moribondo contro il Nascente

Il Moribondo contro il Nascente

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti