Venezuela, cosa sarebbe successo al golpista Zambrano in un paese NATO?

10499
Venezuela, cosa sarebbe successo al golpista Zambrano in un paese NATO?


Un po' di democrazia alla Nato per il golpista Zambrano? E non stiamo parlando della Turchia di Erdogan o della Francia di Macron o della Guatanamo degli Stati Uniti? In qualunque paese democratico del mondo un personaggio che partecipa ad un golpe militare in tradimento della patria e in chiaro attentato alla Costituzione deve rispondere penalmente delle sue scelte se il colpo di stato fallisce.





E' fallito miseramente il golpetto del 30 aprile in Venezuela e il deputato Zambrano oggi è stato arrestato. Qui il video che nessuno in Italia vi può mostrare chiaramente è il momento in cui Zambrano si unisce agli altri autori del colpo di stato nel ponte di Altamira da dove sono partiti diversi colpi di armi di fuoco.

 

#ÚltimoMinuto| la #ANC ya aprobó el allanamiento de la inmunidad parlamentaria de 7 Diputados que participaron en el golpe del #30A Herry Ramos, Luis Florido, Richard Blanco, Marianela Magallanes, Américo De Grazia, Andres Velazques, José Calzadilla pic.twitter.com/7S4tKtBazi

— Madelein Garcia (@madeleintlSUR) 7 maggio 2019
Negli Stati Uniti i partecipanti e gli organizzatori sarebbero su una sedia elettrica o a Guantanamo. Per fortuna per Zambrano deve affrontare le conseguenze dello stato di diritto venezuelano e non di un paese NATO alla Macron o alla Erdogan.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan di Loretta Napoleoni La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?    di Giuseppe Masala Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?   

Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?  

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Il non voto. Un grave pericolo di Michele Blanco Il non voto. Un grave pericolo

Il non voto. Un grave pericolo

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti