'Veterani per la pace' scrivono a Trump: Gli ingredienti per la guerra civile sono odio, razzismo e paura
Gli attivisti dell'organizzazione, 'Veterani per la Pace', hanno inviato una lettera alla Casa Bianca chiedendo di incontrare il presidente Donald Trump.
Di Alfredo Miranda, Washington
Veterani e attivisti contro la guerra hanno marciato e protestato contro le intenzioni di Donald Trump di perpetuare il militarismo e le guerre attraverso un bilancio presentato al Congresso, in cui aumenta di cinquantaquattro miliardi di dollari la spesa militare.
I Veterani guidati dall'associazione 'Veterani per la Pace', hanno manifestato contro il contro la perpetuarsi della guerra a causa di un aumento di 54 miliardi di dollari per le spese militari proposta da Trump.
Gary May, ex combattente della guerra in Vietnam, che ha visto e pagato le conseguenze con l'amputazione della gambe quell'insensato conflitto, ha ricordato: "Ricordo bene negli occhi di un vietnamita una domanda che si facevano: 'Perché state qui? Cosa stavano facendo?' Era logico stavamo distruggendo il loro paese".
May è diventato un attivista contro la guerra quando si è anche reso conto conto che si tratta di un business di grandi aziende. Personaggi noti che all'interno "gestiscono il maneggio" del l complesso militare industriale.
La critica all'attuale amministrazione USA da parte dei manifestanti va oltre l'insoddisfazione per la posizione militarista; Gli attivisti avvertono sulle conseguenze della condotta sociale che può portare alla guerra civile.
Inoltre, l'attivista Tarak Kauff ha denunciato che con l'incremento della spesa militare, Trump "sta tagliando i servizi essenziali, un atto crudele e disumano."