(Video) L'Esercito siriano controlla tutta la zona a nord di Hama, in mano ai terroristi dal 2012

L'esercito siriano ha inoltre circondato una postazione delle forze turche nei pressi di Idlib dopo aver recuperato quasi tutta la vicina provincia di Hama.

6165
(Video) L'Esercito siriano controlla tutta la zona a nord di Hama, in mano ai terroristi dal 2012


Come riportato dall'agenzia di stampa siriana ufficiale SANA e dal portale Al Masdar News, l'esercito siriano ha proseguito, questa mattina, la sua avanzata nella zona nord della provincia di Hama Prendendo il controllo di tutte le postazioni dalle fazioni armate e terroristiche.
 
 

 
In particolare, le unità militari siriane hanno recuperato sette posizioni strategiche, zone e colline, tra cui Kafr Zita, Al-Latmin, Al-Latamna, Morek, nord di Hama, liberando quasi del tutto questa provincia.
 
Questa avanzata si è concretizzata dopo ore di combattimenti con le bande terroristiche, come la cosiddetta Legione Al-Rahman, che si era radicata a Kafr Zita e in due importanti basi nella città di Al-Siyad.
 
Attualmente, i servizi militari, di emergenza e sanitari sono pronti per l'arrivo dei civili attraverso il "corridoio umanitario" che ieri le autorità siriane hanno deciso di aprire  nell'area di Suran, nord di Hama, per consentire l'uscita di coloro che erano rimasti nelle aree dove erano presenti i terroristi.
 
È la prima volta che l'esercito prende il controllo delle città nel nord di Hama dal 2012, quando gruppi armati e terroristici hanno occupato quest'area dopo lo scoppio del conflitto nel 2011.
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Quando il tennis oscura un genocidio di Paolo Desogus Quando il tennis oscura un genocidio

Quando il tennis oscura un genocidio

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Questo mondo ingiusto di Michele Blanco Questo mondo ingiusto

Questo mondo ingiusto

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti