I 500 mila morti bambini iracheni morti sulla coscienza non vi bastano? Stop con l’embargo alla Siria!

Sta circolando in Germania un appello-intimazione al governo tedesco: “Basta affamare il popolo siriano. Sì alla pace”.

5704
I 500 mila morti bambini iracheni morti sulla coscienza non vi bastano? Stop con l’embargo alla Siria!


 
Qualcuno ricorda i 500.000 bambini morti a causa dell’embargo all’Iraq, durato dodici anni, un ponte di fame fra due guerre?
 
La Siria, moribonda dopo 4 anni di guerra fomentata da paesi occidentali e monarchie del Golfo – che hanno la responsabilità collaterale di aver alimentato Daesh, l’Isis -, è soggetta a un embargo spacciato per “sanzioni a personaggi del regime”. 
 
Sta circolando in Germania un appello-intimazione al governo tedesco: “Basta affamare il popolo siriano. Sì alla pace”. Il documento spiega che dal 2011 sono in corso sanzioni europee al paese mediorientale. Sono stati congelati i conti siriani all’estero, è stata vietata l’importazione dalla Siria di petrolio grezzo, ma anche l’esportazione verso la Siria di carburante, tecnologia e impianti per la raffinazione del petrolio e la produzione di gas liquido; è vietato ogni tipo di transazione economica (chi ad esempio vuole aiutare gruppi umanitari di Aleppo deve farlo attraverso banche in Libano) e sono bloccate anche le rimesse degli emigranti. In questo modo l’agricoltura, l’industria, l’artigianato sono gravemente danneggiati. Il costo dei generi alimentari è raddoppiato. Il prodotto interno lordo è diminuito del 60%. Quasi il 65% dei siriani vive ormai in stato di povertà estrema. 
 
L’appello chiede al governo tedesco di rimuovere l’embargo alla Siria, ristabilire le relazioni diplomatiche, rispettare la sovranità del paese, assumere un ruolo di intermediazione nel conflitto per ristabilire la pace, e aiutare la ricostruzione. 
 
Una campagna che andrebbe ripresa in tutti i paesi europei. In Italia i pochi gruppi che hanno chiesto al governo ragione di questa politica anti-umana non hanno finora avuto nessuna rispost.a.
 
Marinella Correggia

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

CROLLO E COSCIENZA SPORCA CROLLO E COSCIENZA SPORCA

CROLLO E COSCIENZA SPORCA

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Trump vuole fare pagare al mondo intero i debiti degli USA di Michele Blanco Trump vuole fare pagare al mondo intero i debiti degli USA

Trump vuole fare pagare al mondo intero i debiti degli USA

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti